capitolo 12

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loco's pov:
continuiamo a giocare a minecraft fin quando non perdiamo l'ennesima partita delle speed run e spegniamo tutto.
nico:usciamo?
loco:dove dovremmo andare?
nico:loco mio siamo a Milano, c'è tanto da visitare stanne certo
loco:se lo dici tu, vado a prepararmi.
prendo una felpa beige con il cappuccio e dei jeans neri strappati con delle snikers basse nere con i bordi bianchi e mi spruzzo un po' del profumo di nico che tanto amo, vivrei inspirando il suo profumo è così fresco e sa di casa, di nico, la mia casa. aggiusto il ciuffo con il phono ed esco dal bagno.
nico:ah-
loco:cosa?
nico: no nulla, vado a vestirmi

nico's pov:
quando loco è uscito dal bagno mi ha lasciato a bocca asciutta, è così bello, perfetto, il suo sorriso è perfetto è la mia medicina e mi fa stare bene vedendolo, lui è il mio pilastro e senza di lui crollo, letteralmente. entro in bagno e inizio a vestirmi, indosso una felpa verde scuro con la scritta "forever" e dei jeans blu chiaro con delle catene ai lati, indosso qualche collana e mi spruzzo il mio profumo preferito.
ho chiesto a loco di uscire perché non resisto più, devo dirglielo e non riesco più a trattenermi, non voglio più pentirmi di tutti i baci che gli do, di tutte le carezze, non dovrò più vergognarmi del fatto che sono geloso di lui perché sarà mio, finalmente. l'idea è portarlo ad un ristorante e dopo la cena andare in un parchetto molto bello vicino appunto al ristorante.  esco dal bagno e inizio a prendere il telefono e il portafogli dal cassetto ma sento lo sguardo di loco bruciarmi sulla pelle:
nico:andiamo
non mi rispose
nico:loco?
nessuna risposta, allora mi girai e mi posizionati di fronte a lui
nico:loco andiamo?
loco:sisi scusa, si andiamo su
disse un po' imbarazzato, chissà a cosa stava pensando.

loco's pov:
quando nico è uscito dal bagno mi ha lasciato di stucco, aveva quel suo sorriso fantastico stampato il faccia che amo alla follia, che starei ad ammirare per ore, gli occhi verdi smeraldo che brillavano come una stella in cielo in piena estate, lui è qualcosa di unico e raro per me, è una di quelle persone che capita una sola volta nella vita ed io ho avuto molta fortuna ad averlo conosciuto. quando mi piacerebbe dichiararmi per non pentirmi più di tutti i baci che gli do, di tutte le carezze rubate mentre dormiva, di tutte le volte che abbiamo dormito insieme ed ho avuto l'istinto di renderlo mio ma non potevo, eravamo e siamo solo migliori amici.
ho troppa paura di dichiararmi, so che non accetterebbe mai e tutta la nostra amicizia finirebbe.

*skip time*

nico's pov:

ci troviamo vicino al ristorante e loco non sa nulla :
nico: andiamo in quel ristorante
loco: nico mi hai detto di non portare i soldi dietro perché non sarebbero serviti.
nico: e infatti pagherò io
dissi sorridendo cercando di farlo calmare perché so quanto odi il fatto che la gente gli debba offrire qualcosa
loco: lo sai come la penso
nico:stai tranquillo loco
mi fulminó con lo sguardo però riuscì a convincerlo ed entrare nel ristorante.

la parte migliore di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora