Ashton's p.o.v
Rigirai i soldi fra le mani,quasi contemplandoli.
Scossi velocemente la testa e buttai con forza la mano contenente i soldi sul tavolo in legno."No,basta,ho chiuso con voi."sputai deciso e alzai lo sguardo verso Harry.
Harry contava su di me,sapeva che era il migliore a vendere.
Solo io facevo guadagnare,ma non ne ho più bisogno."Ma che cazzo dici amico?Sei fatto?"
Rise,irritandomi."No quello fatto sei tu."lo squadrai e mi sfregai le mani,quasi per pulirle
"Tu non te ne vai"-scosse la testa ridendo e mi guardò con l'espressione più drogata che possa esistere.-"Oppure vengo e mi scopo la tua piccola sorellina verginella"scoppiò a ridere di nuovo questa volta seguito da tutti i ragazzi attorno a noi.
Mi avvicinai di scatto a lui e lo presi dal colletto della maglietta,con forza.
Lo scaraventai su alcuni tavoli dietro e lo guardai in cagnesco."Credi che sia stato facile rischiare di essere arrestato per tutto questo tempo per riuscire ad avere una vita normale?!"-sbraitai nervoso-"CREDI CHE SIA STATO FACILE PAGARSI LA SCUOLA,GLI ALBERGHI E I 'VESTITI'"-mimai le virgolette-"PER SEMBRARE DECENTE COME DICEVI TU?LO CREDI DAVVERO HARRY?!"Urlai.
Ero nervoso,nervosissimo.
Avevo sprecato l'adolescenza dietro ad un coglione che credeva di avere potere su tutto.Barcollante si rialzò,i ricci sudati gli cadevano sulla fronte,ricordava un po'il giorno in cui aveva cercato di violentare Aspen.
Mi si avvicinò ridacchiando e mi puntò il dito contro."E sentiamo,perchè lasci proprio ora e non hai lasciato prima?"rise nuovamente.
Questa volta gli altri non ridevano più,erano tutti quasi attaccati al muro,cagasotto.
"Perchè adesso ho una famiglia,una casa,dei soldi,affetto."Lo osservai e sistemai la giacca di pelle
Fece spallucce.
"Me la pagherai Irwin."
Aspen's p.o.v
"Lezione numero uno?"-ridacchiai nervosa-"non so da dove spunti quel foglio mamma"giocai nervosamente con le dita e mi avvicinai di scatto a lei rubandole il foglio.
Lo accartocciai velocemente e lo lanciai dritto verso il cestino sotto la scrivania,facendo canestro.
"Chiederò poi ad Ashton"ridacchiai e mi lanciai sul letto.
"Va bene"-annuì e sospirò-"preparo il pranzo e ti chiamo appena è pronto"
Pericolo scampato.
Annuii e sorrisi
"Grazie mamma"Uscì e,come al solito,si scordò di chiudere la porta.
Imprecai in aramaico antico e sbuffando mi alzai per andare a chiuderla.Feci per tornare sul letto ma mi guardai intorno e notai la serranda abbassata,mi avvicinai così per poterla alzare ed illuminare la stanza.
La luce filtrò immediatamente dal vetro della finestra,rendendo la stanza più luminosa e facendola apparire più grande.
Sorrisi soddisfatta e recuperando il telefono mi lanciai sul letto.Mi girai più volte nel materasso per stare più comoda ma mi fermai non appena mi arrivò un messaggio.
Da:×numero sconosciuto×
Tuo fratello è davvero un coglione.
Ma se ne pentirá,non preoccuparti piccola;)Sgranai gli occhi.
Mi misi a sedere e riguardai il messaggio cercando di trovarne il nesso logico.
A:×numero sconosciuto×
Chi sei?!.Da:×numero sconosciuto×
Affacciati alla finestra.
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Sex Lessons||Ashton Irwin
Fanfiction"Ti darò lezioni."soffiò sulle mie labbra mentre aumentava la stretta sui polsi schiacciati contro il muro freddo di pietra. sta scherzando?Non ho bisogno delle sue 'lezioni' "ma anche no Irwin,statti nel tuo."sussurrai-come al mio solito-acidissima...