Capitolo dieci;

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AVVISO:questo capitolo contiene parti che fanno riferimento a scene sessuali,se non siete interessati non leggete.

Tremante mi avvicinai alla finestra della mia stanza,il sangue mi si ribolliva nelle vene e avevo terrore di cosa potesse mostrarmisi davanti gli occhi.

Presi un respiro profondo prima di poggiare la mia mano tremolante sul pomello freddo della finestra.
Girai una volta a destra il pomello argenteo,aprendo la finestra,e insicura mi affacciai dal piccolo balconcino.

Una cascata di ricci castani si presentarono all'inizio alla mia vista e quando si spostarono verso l'alto mostrarono il sorriso e le meravigliose fossette del volto del ragazzo che aveva cercato di violentarmi qualche giorno prima.

Deglutii.

Il mio respiro divenne lentamente più affannoso mentre il suo sorriso sempre più ampio.
Mi resi conto di apparire spaventata quando la mia bocca formò una 'o',lui deve essersene accorto,data la sua risata divertita.

Riuscii a staccare gli occhi dal suo volto così seducente ma allo stesso tempo crudele,notando Ashton qualche centimetro piú in lá,trattenuto da due ragazzi,accompagnati da una mora tutta pompata,quasi fosse una bambola.
La mia bocca si aprii di più,ancora più spaventata di prima ed il ragazzo riccio mi distrasse parlando.

"Spaventata?"ridacchiò e inclinò la testa su un lato,inarcando le sopracciglia mentre fissava il mio volto sconvolto.

Serrai le labbra e deglutii nuovamente.

"Cosa vuoi?"domandai io,prendendo coraggio da non so quale parte nascosta del mio corpo.

"Scendi e lo vedrai."sputò lui,squadrando metá del mio busto visibile dalla finestra.

Mi allontanai a poco a poco dalla finestra,la paura mi stava mangiando l'anima.

Il terrore che quel riccio potesse di nuovo avere la meglio su di me mi stava distruggendo.

Sospirai e pensai ad Ashton;
Sono passati pochi giorni da quando l'ho visto la prima volta eppure,nonostante i suoi ambigui comportamenti,è giusto che io cerca di salvarlo.

Presi un respiro profondo e i capelli biondo cenere mi coprirono il volto,li sistemai al meglio e corsi fuori dalla stanza,scesi le scale di fretta e furia,rischiando di cadere più di una volta.
Sentii le voci di mia madre e Ben in cucina così cercai di fare meno rumore possibile uscendo.
Come avevano fatto a non sentire?

Il riccio si stava legando i capelli in una sorta di crocchia disordinata.
Era così dannatamente...bellissimo.

Ferma.
Sei qui per salvare Ashton.
Non per rischiare di essere stuprata di nuovo.

"Aspen"sorrise lui maliziosamente mentre ashton più in lá si toglieva di dosso quei due ragazzoni e la ragazza gli si avvicinava.

"Non ora jessica."lo sentii sussurrare mentre spingeva via la mora.

Tornai sul riccio e mi morsi l'interno guancia

"Si?"sussurrai con la voce tremante

"Sei così ingenua"ridacchiò scuotendo il capo

"Smettila.
Cosa vuoi?"

Ingenua davvero,cos'altro potevo aspettarmi da un ragazzo che qualche sera prima aveva cercato di violentarmi?
Un brivido mi percorse la schiena quando si avvicinò lentamente di qualche centimetro.

Il vento soffiava sul suo volto e gli scompigliava i capelli rimasti fuori dalla crocchia disordinata,sorrise mostrando nuovamente le fossette.

"Te."sibilò

Sex Lessons||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora