Il labirinto era fatto da mattoni neri alti credo più di 20 metri. In mano avevo una torcia presa da non so dove e iniziai a camminare nel labirinto, c'era molta nebbia e sembrava infinito fino a quando non mi trovai in un vicolo cieco, non riuscivo più a muovermi, ero come paralizzata, sentii dinuovo la risata della signora che avevo sentito nella stanza precedente. Non riuscivo a far nulla, ero intrappolata, sentivo la risata sempre più vicina e ancora, ancora, ANCORA, un brivido mi salì sulla schiena, mi sentivo come se qualcuno o qualcosa mi toccando, provai a girare lo sguardo con la coda dell' occhio e vidi la sagoma, finalmente la vidi oltre allo specchio o al televisore, di punto in bianco sparì e io riuscì dinuovo a muovermi;
*Ero distrutta volevo solo svegliarmi con il rumore assordante della sveglia sperando che fosse tutto solo un brutto sogno, ma invece era la realtà...*
Continuai a camminare cercando una via di uscita, ma a me sembrava che più camminavo, più il labirinto si faceva più grande. Non riuscivo minimamente a trovare la fine, fino a quando non pensai che l'uscita non esisteva, ma era solo un trappola. Corsi verso l'entrata, scordandomi che era chiusa, ma ad un certo punto mi ritrovai dinuovo in quel maledetto vicolo cieco, non riuscivo più a muovermi e sentii dinuovo la risata, poi calò un silenzio tombale, pensavo che finalmente era tutto finito ma invece mi ritrovai davanti la sagoma nera che si avvicinò a me lentamente, avevo una paura incredibile, non sapevo che fare, la sagoma mi prese per il collo con i suoi artigli affilati, mi stava mancando l'aria, cercavo di dimenarmi ma senza nessun risultato.
Lì mi si chiusero gli occhi...
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il giorno in cui cambiò tutto
Misterio / SuspensoTi ritrovi in una stanza senza porte o finestre, ma non ti arrenderai e continuerai a cercare di fuggire