Solitamente, prima di scrivere un qualcosa qui, preparo il testo in un altro luogo, cerco di elaborarlo al meglio per poi trascrivere il tutto qui.
Ebbene questa volta non sarà così, voglio improvvisare, voglio scrivere ciò che andrò a scrivere utilizzando tutto ciò che dal cuore sul momento può uscire. Perché è un pó questo il succo di tutto, è un pó questo l'effetto che ho avuto anni fa quando per la prima volta forse in vita mia, provavo quel nobile sentimento chiamato amore. Un effetto... improvviso.
Non so cosa mi abbia spinto a scrivere oggi, me ne stavo semplicemente disteso sul letto, a riprendermi dopo una lunga giornata di lavoro, ascoltando della musica. Ascoltavo un famoso disco dei Rolling stones, ad un certo punto parte la malinconica melodia della ballata "Out of tears", una canzone che riesce ad emozionarmi praticamente sempre. Il suono del piano legato alla stupenda e struggente voce di Mick Jagger, oltre al profondo significato di quella canzone, hanno acceso in me un bisogno di rivolgerti qualche parola.
Non sei mai stata una persona sdolcinata, forse nemmeno io, ed è per questo che cercherò di ridurre al minimo le frasi "smielate".
Dio solo sa quanto tu sia importante per me, e quanto sia "strano" che io ti veda con dei modi sicuramente diversi da quelli con cui tu vedi me.
Ho provato molte volte a pensare ad altro, a lasciare che le cose rimanessero così come sono, ma la verità è che non ho mai saputo guardarti con occhi diversi.
Il modo in cui ti ho sempre osservata non l'ho usato mai con nessun'altra, anche perché credo che nessun'altra abbia mai osato prendere ogni mia singola emozione, spremendola fino allo sfinimento così come hai fatto tu.
A volte ti guardo sorridere, dio se è bello quel sorriso. Lo stesso sorriso che rivolgi allo specchio, e che puntualmente tendi ad etichettare come "brutto". Non ho mai capito se quella bruttezza la vedi davvero, o se si tratta solo di insicurezza, fatto sta che io sono sempre li puntuale a smentirti, e tu altrettanto puntuale mi smentisci a tua volta.
La verità è una, la bellezza è soggettiva, ognuno ne ha una propria interpretazione, e la tua non necessita di un particolare tipo di interpretazione, è quasi un dato di fatto.
Ma qui non c'è solo il lato esteriore, c'è anche e soprattutto il lato interiore:
Credo che nessuno riesca a tirare fuori in maniera così prepotente il mio lato più umano, più buono, più altruista ed a tratti anche debole così come fai tu, ed è una cosa che adoro sai perché? Perché ho un pretesto per mettere in risalto degli atteggiamenti e dei modi che già sento parte di me, ma che molto spesso appunto non riesco ad esprimere al meglio.
Col tempo credevo che tutto sarebbe passato e che me ne sarei fatto una ragione, ma più vado avanti fingendo questo e più forse mi rendo conto che effettivamente non è del tutto così. So che molto probabilmente tutto rimarrà così com'è, e che non si può ambire ad un qualcosa che vada oltre un concetto già di per sé perfetto. Ma nella vita ho imparato a conservare la speranza, per cui finché c'è speranza non smetto di ricorrere ad essa.
"Out of tears" dei Rolling stones è terminata, forse è arrivato il momento di tornare alla realtà.

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Monologhi ed Aneddoti
Randomcerco di raccontarmi attraverso degli aneddoti o degli espisodi che abitualmente mi capitano. Sono una persona che pensa molto, solo che molto spesso questi pensieri non li esterno, così ho deciso di farlo in questo modo. Spero possa essere di vostr...