Theo sorrise mentre stringeva il fiocchetto rosa tra i morbidi capelli di sua figlia.
"Ecco fatto, Lizzie" disse con un sorriso.
"Grazie, papà!" esclamó lei sorridendo e facendo una piroetta "Ora sono bellissima"
"Sei sempre bellissima, Lizzie" disse stringendo una delle guanciotte morbide della sua bambina.
"Ora sono pronta per andare al parco, papà" disse felice.
Theo ridacchiò.
"Devo portare anche qualche giocattolo con noi?" chiese mentre prendeva la borsa in cui aveva tutte le cose che sarebbero potute servire a Lizzie.
"Si, portiamo Teddy e la principessa Confetto" disse lei andando a prendere dalla sua stanza il suo orsetto di peluche e la sua bambola.
La chimera fece un sospiro felice.
Non avrebbe mai pensato che la sua vita fuori Beacon Hills fosse così bella e gioiosa, sicuramente il merito era dovuto alla sua bellissima bambina dai lunghi boccoli dorati e dagli occhi blu.
Gli stessi occhi blu di Liam.
Scosse la testa, stava andando tutto bene, Liam era fuori dalla sua vita e non ci sarebbe mai più rientrato.
Il destino non sembrava essere dalla sua parte perché non finì nemmeno di pensarlo e il suo telefono iniziò a squillare.
Guardò lo schermo e fece una smorfia quando lesse il nome del mittente.
Scott McCall.
Si passò una mano tra i capelli e, dopo un attimo di esitazione, cliccó sull'icona verde e si portò l'apparecchio elettronico all'orecchio.
"Che succede?" chiese senza nemmeno salutare.
Non sentiva Scott da ben quattro anni e prima di allora il branco lo aveva contattato solo quando avevano bisogno di aiuto, quindi Theo era abbastanza sicuro che l'alpha non l'avesse contattato solo per una chiacchierata amichevole.
"Liam ha bisogno di aiuto" disse Scott, la sua voce sembrava calma e severa, ma la chimera sapeva che dentro era immensamente preoccupato per il suo beta "Lui...è stato catturato dai cacciatori credo, non riusciamo a rintracciarlo"
"Sei il suo alpha, non puoi usare il vostro legame per rintracciarlo?" chiese cercando di nascondere la sua stessa preoccupazione per il padre di sua figlia.
"Abbiamo bisogno di te" ripeté l'alpha "Liam ha bisogno di te, sei la sua ancora"
Ho smesso di essere la sua ancora tanto tempo fa, Scott avrebbe voluto dirgli Quando ha deciso che non ero abbastanza buono per lui e che dovevo uscire fuori dalla sua vita.
Theo non lo disse però, si morse il labbro e tenne la bocca chiusa.
"Avete già un piano?" chiese appoggiandosi al mobiletto del suo appartamento e lanciando un'occhiata a sua figlia, che stava mettendo la sua bambola e il suo orsacchiotto di peluche nella sua borsa, canticchiando contenta.
"Stiles ne ha uno" disse "Ma servite tu e Malia purché il piano funzioni"
Theo sospiró, sapendo già che si sarebbe pentito di quello che stava per fare.
Ma nonostante tutto, non poteva lasciare Liam nei guai.
"Bene, aspettatemi" disse.
"Grazie" disse Scott, evidentemente sollevato.
"Non hai bisogno di ringraziarmi, non lo faccio per te" disse con voce dura "Lo faccio solo per Liam"
Lo faccio solo per Liam.
***
"Non è giusto, io volevo andare al parco!" si lamentó Lizzie mentre Theo metteva le ultime cose nella piccola valigia.
Non sapeva per quanto tempo sarebbero rimasti a Beacon Hills, tutto dipendeva da come avrebbe funzionato il piano di Stiles, se avrebbe funzuonato, i piani di Stiles solitamente facevano schifo.
"Lo so, dolcezza" disse sinceramente dispiaciuto "Ma devo aiutare delle persone a salvare un...amico"
"Sei troppo carino con queste persone, papà" disse lei.
"Che vorresti dire?" sospirò lui.
"Io queste persone non le conosco" disse lei "Questo significa che quando tu avevi bisogno di loro non c'erano, allora perché dovresti aiutarli?"
"Hai quattro anni, fai la bambina della tua età" disse non rispondendo alle sue domande.
Lei fece il broncio e preso tra le sue piccole braccette il loro gatto.
"Ma Athena viene con noi" disse con arroganza "È un'affermazione, non una domanda"
"Sei decisamente mia figlia" ammise con un sospiro "Ti ricordo che sono io l'adulto qui e che non dovresti darmi ordini"
Il cipiglio della bambina divenne solo più profondo.
"Prendi la gabbietta" disse con un sospiro "Athena verrà con noi"
La bambina dai capelli dorati sorrise entusiasta e corse a prendere la gabbietta con ancora il gatto tra le sue braccia.
Theo sospiró uscendo fuori a mettere le valigie nel suo vecchio camion.
Non era ancora pronto ad affrontare Beacon Hills e tutta la merda che ne derivava, ma doveva.
Probabilmente Liam e il branco non lo meritavano, come aveva detto quel piccolo genio di quattro anni di sua figlia, ma a Theo non importava.
Per il momento, tutto quello che gli importava era salvare Liam, poi ne avrebbe affrontato le conseguenze.
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Hi, Daddy
Fanfiction"Papà, che cosa sta succedendo?" chiese la bambina. "Papà? Lei è tua figlia?" chiese Stiles spalancando gli occhi. "Quanti anni hai?" chiese invece Liam, assottigliando gli occhi. "Non rispondergli" disse Theo alla bambina. "Quanti anni hai, ragazzi...