Confessioni

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"Devi alzarti adesso o faremo tardi, il professor Min ci vuole tutte in palestra in tempo per il suono della campanella" Momo si era catapultata in camera della sua migliore amica per svegliarla e, se necessario, trascinarla giù dal letto.

"Non mi va, lasciami qui" la bionda era abbracciata a un cuscino, gli occhi chiusi e il cerotto ancora ben attaccato alla sua fronte "una sgridata non mi farà rimpiangere di essere rimasta qui a dormire"

"Comportati da adulta quale sei" la tirò con forza a sé, mettendola in piedi e scuotendola di nuovo "come mai hai un cerotto sulla fronte?"

Dahyun era riuscita ad aprire gli occhi per rivolgere un'occhiata truce alla mora "me l'ha messo Mina, sostiene che sia visivamente più carino di un buco insanguinato"

"Gentile da parte sua, alza le braccia"

La minore fece quanto le era stato chiesto, lasciandosi spogliare senza problemi "posso almeno fare la doccia da sola? Oggi ce la faccio"

L'indecisione di Momo era evidente "solo se farai colazione come si deve, non voglio saperti di nuovo in pericolo e devi risparmiare tutte le tue energie"

"Non lo farò, rispetta il mio volere e la mia privacy e vai a mangiare tutto quello che desideri" le diede un bacio sulla guancia prima di chiudersi in bagno, facendo fatica persino a entrare nella doccia.

L'altra vampira si limitò a rifare il letto dell'amica, pensando ad un modo per farle bere del sangue senza dover ricorrere nuovamente alla forza "potrei usare la manipolazione" disse sottovoce, approfittando del rumore dell'acqua per potersi esprimere a parole "meglio di no, prima o poi lo scoprirebbe"

Dopo aver dato una sistemata a entrambe le camere da letto andò in cucina per preparare una tazza di latte col sangue "sarebbe fortissima se la smettesse di fare la stupida"

"Ti ho sentita!"

"Meglio così, devi essere consapevole della tua stupidità!"

"Hirai Momo, ripetilo ancora e giuro che smetterò di essere la tua migliore amica" l'aveva raggiunta in cucina per mangiare un po' di cioccolato "non devi giudicare le mie scelte"

La mora aveva alzato entrambe le sopracciglia "ipocrita da parte tua, considerando i tuoi continui insulti rivolti a ciò che mangio"

Dahyun aveva improvvisamente smesso di masticare, spingendo l'interno della guancia sinistra con la lingua per sottolineare il suo disappunto "cavolo, non posso ribattere"

"Non puoi farlo perché ho ragione, viso pallido"

"Stai zitta, faccia da scema"

Il corpo di Momo entrò subito a contatto con quello della sua amica, tenendola ferma contro il tavolo "prova a ripeterlo se ne hai il coraggio"

"Non lo farò, so di non poter competere" le diede una schicchera sulla fronte "adesso togliti di dosso, non sei il mio tipo"

"Ne sono consapevole, a te piace una certa bionda" la maggiore stava sorridendo maliziosa.

"Disse quella che ha ceduto il suo antistress preferito a un'umana con lo sguardo assassino"

In palestra faceva freddo e, se per le vampire non era un problema, le umane dovettero tenere le mani nelle tasche dei loro giacchetti e saltellare da un piede all'altro per tenersi al caldo. Anche Dahyun sembrava avere freddo e non passò inosservato agli occhi del loro insegnante.

"Ho riflettuto a lungo e analizzato il vostro modo di muovervi, pertanto sono giunto alla conclusione di dovervi dividere in due squadre per avere un'opinione più accurata sul livello di forza, velocità e resistenza che possedete"

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