⛓Capitolo 2⛓

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Tornò a casa, prima di farlo chiese il numero ad Anna, prese il telefono e lo mise in carica si tolse il cappello e poso lo skate con cui era venuto a scuola. Fissò il soffitto per molto tempo a pensare un po' a tutto in generale, com'erano andate le lezioni, la nuova amicizia con Anna ma soprattutto a quel ragazzo incappucciato visto in mensa all'ora di pranzo...

Federico's POV
Anna mi fissò per un attimo e poi mi domandò se non conoscevo quel ragazzo di cui non sapevo neanche il nome, io risposi di no con abbastanza curiosità e timore. Anna iniziò a dirmi che era il coordinatore di istituto e organizzava tutto per la scuola, era pieno di ragazze che lo volevano. Anna continuò dicendo che era considerato il ragazzo più bello, simpatico e dai suoi amici anche molto fedele. Sembrava il classico bulletto del liceo tabacco e menta, ma da quanto ho visto non fumava. Sembrava essere molto solare e simpatico con tutti, era conosciuto da ogni ragazzo della scuola anche di indirizzi diversi, io ero l'unico che non avevo mai sentito il suo nome: Nicola Bravi.

Quel nome mi rimbombava in testa, non riesco ancora a spiegarmi come, si poteva essere simpatico, bello e fedele ma perchè dovrei avere io, lo sfigato nuovo della scuola, una possibilità di essere suo amico. E poi sembrava che non fosse solo un desiderio di amicizia ma altro   STRE COSA STAI DICENDO, NON ERI ETERO??    forse hai ragione coscienza con voce di yoshikaru. Non saprei cosa dire quei pensieri mi rimbombavano in testa: Amicizia, amore o solo una persona misteriosa e basta. Dopo mille pensieri per staccarmi da Nicola aprii Spotify e misi FUTURO degli psicologi, quella canzone era perfetta in quella situazione la rispecchiava perfettamente e poi mi dava tranquillità e calma.

Tra una canzone e l'altra Federico si addormentò e aveva le canzoni di sottofondo. l'unica cosa che lo svegliò era suo fratellastro: Alessandro. Era un ragazzo di 18 anni con i capelli castani, era molto simpatico ma Federico non riusciva ad accettarlo essendo il figlio prescelto per i loro genitori. Suo padre gli ha pagato il liceo classico e quando chiede qualcosa lo riceve. Alessandro non accetta questa preferenza vorrebbe stabilire un rapporto di fratellanza normale con lui. Certe volte veniva in camera sua per chiederli scusa di quello che facevano il padre e la madre.
In quel momento Federico si sveglio con TRISTI E SOLI sempre degli psicologi, non disse niente ad Alessandro, lui lo salutò e gli chiede scusa per averlo svegliato.

Andò a cena e mangiò una pizza, poi chiamò Anna per parlargli un po' e chiederli delle informazioni su Nicola. Poi finì una serie TV: Euphoria in chiamata con Anna e infine andò a dormire aspettando il giorno dopo...

Il giorno dopo si sveglio presto si preparò e prese lo skate per andare a scuola, mentre andava a scuola vide una ragazza dell'età di Anna che andava sullo skate e sembrava molto brava, si guardarono si salutarono e si fecero vedere dei trick per ridere, non gli chiese il nome o altre cose passarono 5 minuti a provare trick davanti a scuola e poi entrarono. Si salutarono e Federico andò nella sua classe e si mise vicino ad Anna che stava scrivendo ad una sua amica che si chiamava Elena. Non ci fece molto caso, quando guardando i suoi messaggi gli scrive di aver conosciuto una persona in skate stamattina:" Oii Anna non puoi capire oggi ero in skate per venire a scuola e ho visto un ragazzo in skate e ci siamo messi a provare trick, aiutami a trovarlo sembra troppo simpatico"
Federico notò il messaggio e si mise a ridere mentre si metteva le cuffiette...

Alla fine della terza ora si presenta la vicepreside per dire a tutti gli studenti che ci sarà l'autogestione per tutte le classe. L'autogestione consisteva nel restare a scuola dalle 7:30 alle 16:30, nessuna lezione, solo per ambientarsi a scuola con le classi e tutti i compagni. Federico pensò subito solo ad una cosa.....

~ 𝖓𝖔 𝖍𝖆𝖙𝖊 𝖓𝖔 𝖑𝖔𝖛𝖊~   // 𝓢𝓽𝓻𝓮𝓒𝓲𝓬𝓸 -𝕪𝕠𝕤𝕙𝕚𝕜𝕒𝕣𝕦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora