~ 𝖓𝖔 𝖍𝖆𝖙𝖊 𝖓𝖔 𝖑𝖔𝖛𝖊~ // 𝓢𝓽𝓻𝓮𝓒𝓲𝓬𝓸 -𝕪𝕠𝕤𝕙𝕚𝕜𝕒𝕣𝕦-

⛓Capitolo 4⛓

                   Entrarono tutti e tre in stanza e decisero i letti c'erano due letti singoli e un letto a castello comprendente altri due letti.
Federico corse subito nel letto a castello prese la parte superiore e poso subito i suoi vestiti li, poi scese e prese la sua scrivania. Lo stesso fecero le altre, Anna ed Elena presero i due letti attaccati ai muri misero i loro vestiti li. Dopo aver conosciuto tutte le stanze e i letti iniziarono subito a parlare del più e del meno, magari chi fosse stato il quarto coinquilino nessuno sa chi è sicuramente in un dormitorio dove ci sono due femmine chi ci sarà mai come quarta. Iniziarono anche a pensare che dovranno convivere veramente quindi dormire insieme, qualcuno dovrebbe preparare la colazione, dovranno mangiare insieme pranzo e cena e potranno studiare insieme visto che subito dopo essersi svegliati dovranno sorbire le lezioni normalmente...

Anna's POV
Presi le chiavi e augurai un freddo "arrivederci" alla preside seduta affianco alla coordinatrice d'istituto e sperai solo una cosa, di essere in camerata con Federico e Elena. Guardai la targhetta scritta in pennarello nero e attaccata con del nastro adesivo sulla chiave, recitava;" F2" , non sapete cosa significa beh io si e in quel momento saltavo dalla gioia, se vi chiedete il perchè , perchè avevo appena ricevuto una foto che recitava lo stesso codice da il mio migliore amico: il roseo Federico, ovviamente soprannominato così dalla sottoscritta...

Forse non sapete chi sono, giustamente è appena iniziata questa piccola favola che narra la nostra vita, beh sono la migliore amica di quel roseo protagonista nominato Federico.
Sono una ragazzina di 16 anni appena compiuti, frequento il liceo scientifico e sono entrato in questo liceo protagonista della storia. Forse è meglio partire da più indietro, sono nata a Milano il 14/03/2006, e voi pensate che sia tutto Ok ma sono in una situazione di merda, genitori separati alla nascita quasi morta in parto e adesso vivo in un bilocale con mia sorella anche se è sempre impegnata a scuola. Iniziato questo anno ho conosciuto Fede e siamo subito diventati amici, uno dei pochissimi amici che ho insieme a Elena, amica di vecchia data dalle medie. Non ho subito nessuna violenza ma ho disturbi di tutti i tipi, la mia vita è una merda stile Euphoria, anche se no ho dipendenza dal fumo o da droga.

Federico's POV
Sono appena entrato in stanza con la stupenda sorpresa di avere come coinquiline Anna e Elena, ma questo già lo sapete, mentre litigavamo scherzosamente dove andare a mangiare stasera e chi dovrebbe preparare la colazione di mattina, sentì bussare la leggera porta di legno massello, entrò una ragazza con i capelli castani che a me sembrava così familiare che stavo pensando ad un nome da riferirgli. Lei salutò subito e in quel momento capì che sarebbe stata la quarta coinquilina in questa piccola stanza. Rimase bloccata per qualche secondo anche lei guardandomi in faccia con una leggera smorfia di domanda su chi fossi. Anna che era entrata in salotto da poco salutò graziosamente e gli chiese di presentarsi. "Grace Martinetti, 17 anni nata a Milano" .
Tirai quasi un urlo e corsi davanti a lei recitando codeste parole con un accenno di urlo :" Federico De Lucis, 17 anni nato a Milano".
Lei tirò in urlo così potente che fece spaventare anche Elena seduta sul suo letto. Partì un abbraccio così forte che non ci staccammo per 3 minuti.
Le altre coinquiline non capivano e quando ci staccammo iniziai a raccontare, forse non lo sapete neanche voi ma io e Grace ci conoscevamo da così tanto che io per tutta l'estate di un anno ho vissuto a casa sua, sono ancora in contatto con suo fratello Xiaver.

Federico obbligò Grace a mettersi nel letto sotto al suo e si misero a parlare per 1 ora buona, si scambiarono i numeri e iniziarono a parlare dei fratelli della famiglia e della scuola mentre Elena e Anna giocavano. Dopo un po' di tempo deciderò di cambiarsi per uscire a mangiare la sera e Grace, appena trasferita, consigliò un ristorante che aveva visto a inizio città, abbastanza vicino all'istituto dove "vivevano"