-LAUREN-
Che dire, mi chiamo Lauren, sono figlia di mia madre e mio padre e ho due fratelli, a scuola la gente non mi parla, forse hanno paura, beh fanno bene.
"Oiii svegliaaaa!!!" aprii gli occhi frustrata e mi trovai davanti due occhietti verdi a fissarmi, presi il cuscino e ci nascosi dentro il viso per non vedere la luce che pian piano entrava dalla finestra.
Lei è la mia sorellina Taylor ma tutti la chiamano Tay Tay, anzi, solo io.
Svogliatamente mi alzai e scesi giù a fare colazione per poi vestirmi un po' come capita, come sempre, di nero. Mi misi il cappuccio, gli auricolari e salutai i miei fratelli e i miei genitori.
Da ManiBear: Laur non posso passare a prenderti oggi, ieri mi si è rotta l'auto
imprecai mentalmente prima di avviarmi verso la fermata dell'autobus.
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-CAMILA-
Sono Camila, Camila Cabello, mio padre è il proprietario di una famosa industria e mia madre un avvocato di fama mondiale e-
"SVEGLIAAAAAAAAAAA!!!!!" e niente...
"mio Dio Sofi... ancora due minuti'..." dissi piano
"no Mija, è il primo giorno delle superiori, muoviti a scendere per la colazione" disse mia madre
"uff okay" mi alzai e mi misi le prime cose che trovai nell'armadio.
"dai Mila non potresti coprirti di più? è settembre" disse mia madre mentre finivo di preparare tutto
"non ho voglia, dai è il primo giorno, voglio fare bella figura, non voglio sembrare una nonnetta" dissi ridendo.
"Adesso però devo uscire o perdo il bus" dissi io correndo verso la porta, "ciao Camila" disse Sofi felice.
BUS IN ARRIVO
sfregai le mani per scaldarmi fino a quando non mi si presentò davanti una scatola gialla con due ruote, cercai un posto a sedere cercando di non pensare a tutti gli occhi puntati su di me.
Stavo guardando fuori fino a quando nel bus scoppiarono mille sussurri, vidi tutti guardare da una parte così guardai anche io e la vidi lì: Lauren Jauregui.
Chi non la conosce, Lauren Jauregui, non ha fatto niente di che per essere conosciuta, si conosce e basta, ho una cotta per lei dai tempi della preistoria, chi non ce l'ha... "uh buongiorno madame Jauregui" disse uno ridendo, ma smise subito quando notò lo sguardo freddo che Lauren gli puntò,
"Andrews se non stai zitto ti cucio la bocca a mano" disse piano. Calò il silenzio. Per un secondo mi guardò perplessa ma poi scosse la testa e si sedette qualche posto poi in là rispetto al mio.
-LAUREN-
"Andrews se non stai zitto ti cucio la bocca a mano"
Stavo cercando un posto con lo sguardo basso ma sentivo due occhi bruciare su di me.
Due occhi mi scrutavano curiosi ma decisi di voltarmi dall'altra parte.
Scesi dal bus e mi avviai al mio armadietto.
"ecco di nuovo la mia ragazza preferita" imprecai piano prima di voltarmi
"quale onore Lucas..." dissi, si avvicinò e appoggiò un braccio dietro alla mia testa costringendomi tra lui e l'armadietto,
"ti andrebbe di uscire con me sta sera? Da amici..." disse modesto
"mmh... fammi pensare... no." Risposi, ero sicura di aver visto qualcuno sorridere dietro di lui
"ma come, nessuno rifiuterebbe, ti porto nel ristorante più bello di Miami dolcezza..." sentivo il disgusto nel petto e gli dissi
"senti cocco di mamma, vai a fare il cascamorto da qualche altra parte ok?" sentii mezza scuola mimare un -oooooo-
"come vuole lei Jauregui" disse vergognandosi un po', si diresse verso una ragazza dall'altro lato del corridoio, la stessa del bus... il suo nome... lo so.... Cabello, Camila Cabello, capo cheerleader, probabilmente troppo gay per Lucas, studentessa modella, ricca. Non so perché ma qualcosa mi disse di andarmene, così camminai veloce via da lì.
-CAMILA-
"Veramente? Lucas" dissi ridendo
"che cosa Cabello?" rispose sempre ridendo ma senza capire
"ci provi con Jauregui? Non ti sembra un po' troppo persino per te? Insomma guardala, non sei la metà" dissi seria, mi guardo leggermente prima di andarsene zitto e probabilmente offeso.
"Chanchoooo" ed ecco Dinah, la mia migliore amica...
"ehi come va?" dissi stringendola a me forte
"bene dai anche se al momento vorrei lanciarmi da una finestra come ogni primo giorno di scuola, però bene da e ma- MA NON CAMBIARE ARGOMENTO" urlò
"cazzo Dinah, cosa c'è?? Devi per forza urlare??" dissi sconcertata
"ti ho vista come te la mangiavi con gli occhi piccola bastarda che non sei altro" disse sfottendomi
"chi?" risposi spaesata
"Lauren ovviamente, e non provare a mentirmi, ti conosco troppo bene, sapevo che ti piaceva, pensavo fosse passata ma ad un certo punto avevi uno sguardo che sembravi davvero una maniaca" arrossii subito guardandola male
"i-io n-on, ci-cioè, posso spiegare... nel s-senso, Lauren? N-nooo, lei non- OKAY SI' MI PIACE. Ma solo un po'..." ammisi sbuffando
"e ci credo quel gran pezzo di fig-" le misi una mano sulla bocca per evitare di fare una figuraccia urlando in quel modo
"ma dico sei matta??" dissi scocciata entrando in classe: Biologia.
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-LAUREN-
Entrai nella classe di biologia in ritardo e abbastanza nervosa anche se non sapevo il motivo.
"JAUREGUI! Lei è in ritardo, stranamente... si sieda tra Jane e Cabello e stia zitta" urlò, mi accomodai dove indicato sbuffando infastidita
"lavorerete a coppie, prendete i fascicoli sui vostri banchi, guardate i campioni e ditemi cosa c'è di sbagliato" disse la prof
"tutto bene?" chiese qualcuno dopo un po', mi voltai e vidi Cabello sorridermi
"come dici?" risposi confusa continuando a lavorare
"tutto bene? Ti ho vista correre via prima" ripeté tranquilla
"oh quello... sì, io non so cosa mi è preso" spiegai, quasi sorrisi per l'interesse...
"oh, io sono Cam-" la interruppi
"oh lo so chi sei" dissi sorridendo
"e io so chi sei tu Lauren, beh siamo pari no?" Disse lavorando senza guardarmi
"JAUREGUI E CABELLO VOLETE DEI BISCOTTI?" urlò la prof e Camila si alzò e rispose
"no grazie però abbiamo finito." La guardai stranita e lei alzò il foglio con la soluzione facendomi l'occhiolino.
"oh... è g-giusto, mmh, bene" rispose la prof più spaesata di me dal suo coraggio improvviso.
Uscimmo dalla classe tra una risata e l'altra e incontrammo due ragazze mano nella mano
"Normani?" dissi confusa
"Dinah?" aggiunse Camila
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Love Me Like You Do
Fanfikce-camren- Una scuola, due mondi opposti, Lauren e Camila, quet'ultima ha sempre avuto una cotta per la ragazza più fredda di Miami ma cosa si nasconde dietro a quel trucco nero e quegli occhi verdi? Si sa, l'amore sboccia dove vuole, non per forza t...
