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Mi ero appena svegliata, mi faceva male la testa, come se qualcuno mi avesse dato un colpo e mi avesse fatto svenire.

La prima cosa che notai dopo aver aperto gli occhi era che la mia pelle era diventata più scura, ma non diedi impostanza alla cosa, probabilmente era causato dalla poca luminosità, subito dopo notai che non ero a casa mia, ma in un altra casa.

Era divisa in 5 stanze, tutte diverse.

La stanza in cui mi ero svegliata era molto ampia, era un soggiorno, in un angolo, racchiuso da 2 divanetti, c'era un tavolo da caffè, un camino e una televisione, che sembrava non funzionare. Vicino quella zona c'era un grande tavolo, e nell'altro angolo della casa la cucina, con poche cose, ma messe in modo carino.

Davanti alla cucina c'era un ripostiglio, era molto piccolo, e c'era solamente un secchio d'acqua com uno straccio, e una luce molto fioca.

Poi c'era il bagno, anch'esso molto piccolo, con solo il water e il lavandino.

Accanto a quello, c'era la camera da letto, molto spaziosa, ma che conteneva solo un letto matrimoniale messo in obliquo.

L'ultima stanza era anch'essa molto ampia, ma conteneva solo una sedia che veniva illuminava da una lampadina che faceva vedere solo quella, perché il resto della stanza era buio pesto.

Naturalmente non ero da sola, con me c'erano circa altre 24 persone, alcune confuse, altre spaventate, e altre stavano panicando, però nessuno stava piangendo, nessuno eccetto una ragazzina con i capelli rosa e una salopette bianca.

Andai da lei a confortatla, visto che era ovvio che piangeva perché ci siamo "teletrasportati" a caso in una casa sconosciuta, e mi feci un amica.

INDAH - THE PSYCHICDove le storie prendono vita. Scoprilo ora