So che ti eccito

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ARIANNA POV

Mi svegliai abbracciata a mattheo lo guardai e sorrisi era così bello.

M:buongiorno piccola.
A:giorno mattheo.

La sua voce al mattino era qualcosa di stupendo come lo era lui d'altronde.

M:quanti complimenti sta mattina.
A:oh sta zitto.
M:anche tu sei stupenda sai.

Sorrisi. Ci alzammo e andammo in bagno a lavarci faccia e denti. Mentre ci lavavamo i denti ci guardavamo dallo specchio e sorridevamo. Andammo poi di la in cucina per la colazione.

A:giorno bellissimo.
Mt:ciao.
A:che c'è?
Mt:niente.
A:che palle dimmi cos'hai.
Mt:sono suoi quelli?
A:si.
Mt:va bene.
A:avevo bevuto troppo e mi ha fatta cambiare.
Mt:perciò ti ha anche spogliata.
A:non lo so non ricordo.
Mt:nelle condizioni in cui eri di sicuro non potevi farlo da sola.
A:mi sono lavata.
Mt:con il suo aiuto scommetto.
M:ovviamente.

Fece un respiro profondo mentre mattheo ghignava.

Mt:ti ha vista nuda.
M:niente di nuovo per me tranquillo.
A:mattheo.
M:non ho detto nulla di sbagliato.
Mt:dovevi solo portarla a letto non spogliarla idiota.
A:in realtà avresti dovuto farlo tu.
M:io sono d'accordo con lei.
Mt:ma sei hai insistito per portarla tu.
M:ma chi io? Ti stavi divertendo così tanto non volevo rovinarti il momento.

Disse sorridendo falsamente.

Gi:smettetela dai.
F:facciamo colazione e basta.
Mt:no io vado in camera.
A:matt.
M:ciao ciao.
A:mattheo.

Matt se ne andò e lo seguii.

A:matt per favore fermati.
Mt:ti trasferisci in camera con me.
A:matt quella è la mia camera.
Mt:allora esce lui dalla stanza non vi voglio insieme.
A:cosa vuoi che succeda.
Mt:vi ho sentiti ieri sera.
A:ero ubriaca non so neanche cosa ho detto.
Mt:scopaci se ti manca così tanto no.
A:non fare così.
Mt:è evidente che mi usi solo per rimpiazzarlo.
A:ma ti senti quando parli.
Mt:perchè non è così?
A:no,tu mi piaci e tanto se no non avrei accettato di mettermi con te.
Mt:cazzate.
A:è vero cazzo.
Mt:e allora perchè dici che ti manca e che lo ami.
A:perchè infondo lo amerò sempre è stata la mia prima vera e propria relazione più duratura di sicuro non me la dimentico così facilmente.
Mt:okay ma quando due si lasciano normalmente non scopano più invece voi si e non riuscite a stare lontani più di due giorni.
A:siamo così ma ora sto con te e non farò più nulla con lui.
Mt:si si vedremo.
A:perchè mi devi trattare così di merda.
Mt:sono solo geloso ok.
A:ok ma non trattarmi così.
Mt:scusami.

Venne verso di me e mi baciò ma mi staccai incazzata. Andammo in cucina e mi preparai un tè. Quando finii di bere mi alzai,ero davanti al tavolo praticamente attaccata,il tavolo era verso il mobile quindi dietro di me non c'era tanto spazio.

Sentii delle mani sui miei fianchi e un corpo aderire perfettamente al mio era mattheo. Potevo sentire il suo membro premere contro il mio sedere.

A:staccati.
M:lo so che ti eccito.
A:non è vero.
M:ah si?

Con la mano entrò nei pantaloni e tocco le mutandine sentendole bagnate ghignò baciandomi il collo.

M:si che ti eccito.
A:anche io eccito te mi sembra.

Dissi sentendo il suo membro ormai duro premere contro il sedere. Mattheo aveva la mano sulla mia pancia ma con ancora le dita dentro i pantaloni quando matt entrò lo guardò incazzatissimo.

Mt:levati da lei.
M:tu sai che solo io sono nel suo cuoricino tu sei solo un rimpiazzo.

Disse ghignando sfottendolo un po'.

An intertwined story Pt.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora