questa è smut ragazz3

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"giuro che se ora non stai zitta, ti faccio stare zitta io"
stavo cercando di fare i compiti ma continuava a distrarmi.
" ah si? e come faresti?" mi disse venendo a gattoni verso di me e togliendomi la matita dalle mani mettendosela in bocca.
" fanculo, l'hai voluto tu" buttai i libri sul pavimento e mi concentrai solo su di lei.
la mia bocca sostitui la matita e nel mentre le presi le mani, portandogliele sopra la testa, facendola sdraiare sul letto.
"sai, non ti conviene provocarmi mentre studio" le dissi sfiorandole l'orecchio con la bocca, "le secchione sono pericolose lontane dai libri"
presi a baciarle il collo e, contemporaneamente, le aprì le gambe infilando un mio ginocchio sfiorandole l'intimità. gemette.
scesi con dei dolci baci, fino ad arrivare al elastico della sua gonna. risalii piano, togliendo bottone dopo bottone, e, più gemeva chiedendo attenziono tirando su il bacino, più andavo piano.
arrivata al suo orecchio, dissi mordicchiandolo " ti avevo avvertita piccola"
lasciando le sue mani sopra la sua testa, scesi dal letto per prendere lo strap on, per ritornare su di lei.
aprì per bene le sue gambe, portandomele sulle spalle, e mi dedicai al suo clitoride.
quando vidi che era abbastanza lubrificata decisi di lasciare andare le sue gambe e torturarla ancora un po'
- ti prego continua- disse con la voce al limite dell udibile
" ma quanto siamo impazienti, non posso mica dare orgasmi a tutte le ribelli, sai?" la mia voce era profonda e tremendamente eccitata.
- ti scongiuro-
" ora si ragiona"
mi stesi tra le sue gambe e il dildo non faticò ad entrare.
"good job, my lovely bottom"
colpii subito la parte che più la facesse impazzire e presi questo ritmo: andavo molto forte e, appena vedevo che stava per venire , mi fermavo.
all'ennesimo urlo di disapprovazione, la feci arrivare all'orgasmo.
era madida di sudore e la stanza profumava del suo piacere.
-sei devvero una stronza sai?- disse con ancora l'affanno
" vuoi il secondo round, my lovely bottom?'
- ci puoi contare, ma non sto io sotto sta volta-
il suo sguardo cambiò e appena cercai di mettermi sopra di lei, cambiò le posizioni.
-anche noi bottom sappiamo il fatto nostro- disse stando a cavalcioni su di me e facendomi l'occhiolino.
mi tolse gli ultimi indumenti che erano rimasti sul mio corpo e immediatamente mise due dita nella mia vagina.
gemetti di sorpresa e disse -non sei così dominante, non è vero master- pronunciò l'ultima parola pericolosamente vicino al mio orecchio, in una maniera che mi fece inarcare il bacino e gemere ancora più forte.
-ora mi diverto io-
iniziò a leccare tutta la lunghezza, senza sfiorare il clitoride.
lo fece per un paio di volte, finché non si decise a stimolarlo.
fece la stessa cosa che feci io con la differenza che, neanche avuto il tempo di riprendermi, mi fece mettere a 90°.
"stai davvero per-"
non mi diede modo neanche di finire la frase, perché non perse tempo e mi penetrò da dietro.
"OH CAZZO, AHH" era il gemito più acuto che fosse mai uscito dalla mia bocca.
"ma da quando sei così-così.." dissi, cercando le parole adatte dopo i-non so neanche quanti orgasmi abbia avuto-
-dominante?- mi rispose ridendo, sdraiandosi acanto a me.
-non lo so. da quando sei così passiva?-
" non lo so. con te mi piace."
-buono a sapersi allora-

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