una flor para un camaleòn

capitolo 9

Rosalia pov:

Stiamo facendo le valige, io e Camilo siamo fidanzati, ma non ci sentiamo pronti per un matrimonio anche se tra due giorni ci sposeremo.

Io: bhe è il momento di lasciare la casa.

Camilo: già, mi mancherà.

Io: a me no, nemmeno un po chinò.

Poi finalmente sentimmo aprire la porta, davanti ad essa apparirono abuela e mia madre.

Alisa: allora? Vi siete fidanzati?

Camilo: si.

Abuela: oh che splendida notizia, ora forza corriamo a casa Madrigal che dovete prepararvi.

Io: per cosa?

Elisa: ma per così secondo te? Per il matrimonio.

Camilo: ma è tra due giorni.

Abuela: non più l'abbiamo anticipato.

Poi in men che non si dica mi ritrovai nella camera di Mirabel con Luisa che mi acconciava i capelli, Mirabel che faceva gli ultimi ritocchi al vestito, Isabela che sceglieva i fiori e Dolores che provava ad ascoltare le conversazioni tra Camilo e i suoi zii.

Dolores: non so come tu abbia scelto di fidanzati con quello sgorbio di mio fratello.

Io: è il destino.

Dolores: può anche fottersi il destini, per me siete troppo piccoli per sposarvi.

Luisa: dici così solo perché non sei sposata.

Dolores: non è vero.

Comunque le ragazze finirono di prepararmi e poi mi ritrovai davanti alla chiesa.

Arrivo mio padre e lo presi sotto braccio, mi accompagnò per tutta la navata della chiesa fino all'altare, e poi mi lascio davanti a Camilo.

Prete:e vuoi tu prendere Camilo Madrigal come tuo legittimato sposo, e onorarlo in salute e malattia, in ricchezza e povertà a finché morte non vi separi?

Io: si...

Prete: e vuoi tu prendere Rosalia Gonzales come tua legittima sposa e onorarla in salute e malattia, in ricchezza e povertà a finché morte non vi separi?

Camilo:si...

Prete: chi è contrario a questo matrimonio parli ora taccia per sempre.

Aspettammo qualche momento, poi io guardai Camilo e lui annuì leggermente, poi iniziammo a correre fuori dalla chiesa, tutti ci guardarono, le nostre famiglie ci dicevano di tornare in dietro ma mi feci spuntare le ali e poi presi Camilo per un braccio e ci alzammo in volo.
E ci dirigemmo oltre le montagne.

Salto en el tiempo:

Rebecca: mamma siamo arrivati?

Io: non ancora piccola, dai su ancora qualche minuto poi siamo arrivati.

Camilo: secondo te ci diranno qualcosa?

Io: sono passati sette anni dal matrimonio, probabile che ora pura Mirabel si sia sposata e abbia dei figli, quindi si pensò che ci urleranno contro anche se avranno Rebecca davanti gli occhi.

Camilo: l'importante è che restiamo uniti.

Mentre camminavamo per ritornare ad Encanto vidi un giglio per terra e lo raccolsi, lo annusai per sentire il suo profumo e poi lo diedi a Camilo.

Io: una flor para un camaleon (un fiore per un camaleonte)

Camilo: Y un gran amor por una llama
(E un grande amore per una fiamma)

Poi vi baciammo.

Rebecca: che schifooo. Bhle

Camilo: voglio vedere te quando avrai un fidanzato.

Rebecca: no io non avrò un fidanzato, i ragazzi sono cattivi e brutti.

Io: certo tutte quante all'inizio dicono così.

Poi arrivammo davanti casa Madrigal e busammo, ci venne ad aprire tio Bruno.

Camilo e io: Buenos días tío Bruno.

E lui sveni.