Introduzione

281 14 7
                                    

Un vento lieve si era alzato e il sole, sulla torre dove giacevo, stava tramontando.

Guardando la palla di fuoco sparire, mi rendevo conto di non essere certa di nulla.

Non sapevo chi ero, non sapevo cosa ero, non ero certa di essere un'alchimista.

Non ero certa di riuscire ad evitare di versare sangue inutile.

L'unica cosa su cui ero certa era il mio nome e il mio falso coniome.

Kurai Majo (strega oscura) mi sentivo chiamare da anni, ma , anche dopo molto tempo, non ne capivo il motivo.

Perché? ! Perché dovevano annunciarmi con un nome così triste e orrendo.

Forse avevo delle colpe che non ricordavo; le uniche di cui ero a conoscenza erano il mio corpo, frutto di una trasmutazione, e per mio padre la mia stessa nascita, ma per guadagniarmi quell'appellativo cosa avevo mai potuto fare?

Il sole era ormai tramontato e io non smettevo di pormi delle domande.

Perché i miei occhi sono opachi mentre quelli delle altre persone sono lucidi e pieni di vita?

Perché mi ha cancellato la memoria pur sapendo che senza un ieri l'oggi non cela un domani?

Perché ho voluto essere un cane quando potevo essere libera.

Questa è la prima storia che scrivo spero vi piaccia.
Se avete domande lasciate dei commenti.

Baci Sensivia

Obsidian Alchemist -sospesa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora