⛓🖤~Il buio nella luce~🖤⛓

Capitolo 2

si sono fatte le 4 del mattino. sono buttato sul letto con una playlist che io ritengo speciale a tutto volume nelle cuffiette e non riesco minimamente a dormire, anche se vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più. 

ma in fondo si sa che le persone che vogliono vivere se ne vanno presto e invece non vuole vivere è costretto a farlo per altri.

rimango ad ascoltare quella stessa playlis di quasi 23 ore mentre aspetta che suoni la sveglia per uscire perché oggi, nonostante sia domenica, mo devo svegliare presto per andare ad una fiera di cosplay, perché si, sono una cospalyer.

la mia sveglia suona alle 6.30. io mi alzo con quelle poche forze che ho e comincio a prepararmi, vestirmi, truccarmi, insomma mi metto in cosplay e parto per andare a prendere il treno, perché ovviamente i miei genitori non hanno nessuna voglia di accompagnare il loro fallimento più grande a fare l'unica cosa al mondo che la rende felice e che gli fa tornare un minimo di voglia di vivere.

arrivo in stazione appena in tempo per salire sul treno e in circa 20 minuti sono alla fiera.

arrivata in fiera ci sono già moltissime persone che mi fermano per fare delle foto o per salutami per farmi dei complimenti, questa è l'unica cosa che mi fa sentire davvero viva e felice, o almeno pensavo che fosse l'unica.

poco dopo, un gruppo di altri cosplayer mi ferma e mi chiede di unirmi a loro.

io ovviamente accetto. magari è la volta buona che riesco a farmi degli amici decenti. così stiamo insieme tutto il giorno e creiamo un gruppo che pensavo sarebbe finito dimenticato subito, ma mi sbagliavo, dopo quell'evento ci scrivevamo sempre tutti i giorni su quel gruppo, facevamo chiamate e diventavano sempre più amici.

è passata una settimana da quel giorno e mi torna alla mente solo ora una cosa, anzi, una persona, ed ora che ci penso mi pento di non esserci andata a parlare. non so perché ma qualcosa di questa persona mi attira più degli altri.

si tratta di un ragazzo, abbastanza alto, senza un cosplay, capelli scuri non troppo lunghi, occhi azzurri quasi come il ghiaccio e il viso coperto da una mascherina nera.

qualcosa mi dice che al prossimo evento dovrei parlare con lui e conoscerlo, forse se riesco a non abbandonare tutto prima della prossima fiera lo farò, ma chi lo sa, magari finalmente le cose andranno come è da parecchio tempo che desidero e non arriverò a quel giorno.