⚠️parte non collegata alla storia ma importante⚠️

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non ce la faccio. sento che il mio corpo sta per esplodere.

dopo l'ennesima e aspettata delusione d'amore, la voglia di andare avanti non fa che diminuire ogni minuto sempre di più.
anche se so che anche senza questo fatto sarebbe successo lo stesso.

mi rendo conto di quanto io sia orribile come persona. ad esempio ora penso al fatto che non so tenere dei bei rapporti con le persone e che letteralmente non riesco a dire "ti voglio bene" alle persone che amo di più in questo mondo.

sto guardando il mio braccio. piccolo, esile, sottile, e sanguinante, coperto di profondi segni rossi dai quali sgorgano sottili e vivaci gocce di sangue, anche loro dicono che sono stanche e che non riescono a mantenere il mio peso.

i miei occhi gonfi di lacrime e disperazione, la quale non so bene da dove venga, dicono le stesse cose.

vorrei solo riuscire ad aprirmi davvero con le persone che amo, dirgli cos'ho che non va, visto che loro dicono che vogliono aiutarmi.

ma il problema è sempre lo stesso.

perché sto male?

non lo so nemmeno io

so solo che vorrei far finire tutto questo qui e ora, seduta sul mio letto con il taglierino in mano.

però penso alle eventuali conseguenze, come ad esempio se il tutto non andasse come voglio, le persone continuerebbero a rinfacciare il fatto che sono un egoista del cazzo e che non merito la pietà di nessuno. il che è vero, me ne sono resa conto e ormai ci ho fatto l'abitudine. non posso quello che sono, ma non voglio esserlo.

quindi rimango qui, sperando un giorno di riuscire a trovare la forza di stare qui o di trovare il momento giusto per andarmene.

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