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*heeseung's pov*
avevo paura? si, mi sono sacrificato? si, perché? non lo so

sarà che forse è una ragazza carina e quindi il mio debole da uomo single si fa sentire, onestamente non lo so.

ma comunque, tornando al dunque (quanto sono simpatico faccio anche le rime dai), io mi sto cagando sotto. qua ci rimango seriamente secco

sentivo che sarei potuto svenire a momenti, ma dovevo resistere, dovevo vedere chi fossero quei maledetti.

aspettai, aspettai e aspettai quando sentii una forte pressione sulla mia bocca, qualcuno stava cercando di non farmi urlare
potevo sentire che la mano era coperta da un guanto di pelle, finta pelle, probabilmente per protezione non so

mi calmai cosicché questa persona potesse lasciale la presa, afferrai il coltello che avevo sotto la calza e gliela puntai, ma lui di sua volta mi puntò la pistola in testa

x: chi sei

hee: lei chi è

x: forze speciali epidemiologiche

hee: oh, Lee Heeseung piacere *sorriso da ebete*

x: ragazzino non è il caso di scherzare.

hee: si mi scusi *colpi di tosse post imbarazzo*... mi può dire cosa sta succedendo..? io sono con i miei amici, li ho lasciati andare così che io potessi controllare chi foste voi..

x: ci sono altre persone con te!?

hee: ehm si? i miei amic-

x: ragazzi dobbiamo portarlo via.

hee: nonono ao fermi col cavolo che vengo con voi

x: ragazzino devi ascoltare i nostri ordini

hee: ma assolutamente no, ci sono sei ragazzi più piccoli di me che attendono il mio ritorno, in più abbiamo incontrato due ragazze che a parer mio sono più che vulnerabili, quindi se permette io devo tornare da loro, gli ho fatto una promessa.

x: lo sai che sei infettabile!? sei pallido, sudato, sporco... sei facilmente attaccabile e infettabile.

hee: signore non mi interessa, io DEVO e VOGLIO tornare da loro!

discutemmo per dei buoni dieci minuti quando sentii delle urla, erano urla femmili

cristo e se fosse y/n? devo correre da lei immediatamente.

x: chi era?

hee: signore la prego mi faccia andare

x: dobbiamo venire con te, cosa ne posso sapere se vai a dirlo a qualcuno di importante

hee: oddio ancora! aishhhh
venite con me su

iniziai a correre affiancato dal generale verso l'urlo, ti prego fa che non sia diventata uno zombie ti prego

ci misi un po' a trovarla

hee: Y/N!

corsi immediatamente da lei e la guardai accovacciandomi

hee: tutto bene? sei ferita? ti hanno morso?

y/n: allora sei vivo! *mi abbracciò*

hee: non capisco...

y/n: Gesù santissimo pensavo ti avessero carbonizzato

hee: quindi eri tu ad aver urlaro, giusto..?

y/n: sisi ero io

ci guardammo negli occhi per qualche secondo, che però sembrarono dei minuti interminabili

aveva degli occhi bellissimi: grandi, pupille grandi e profonde, la forma a mandorla, doppia palpebra, ciglia lunghe naturali... bellissimi giuro

hee: e-e perché pensavi che... vabbè si

y/n: vieni con me

quando mi prese la mano mi fermai, come se avessi ricevuto una scossa, una sensazione stranissima

y/n: che succede? *lasciò la mia mano e mi prese per la manica della maglia*

hee: perché da qui?

y/n: ti spiego dopo, ora non mi sembra il caso, comunque vieni ti faccio vedere

mi portò ad una decina di metri distante da dove l'avevo trovata e c'era il corpo di un uomo vestito uguale a me, carbonizzato

y/n: ecco perché ho urlato, sono andata nel panico anche perché mi ero nascosta attendendoti

hee: andata nel panico? non capisco

y/n: aish sei proprio stupido eh. siamo rimasti io e te, gli altri si sono allontanati, avevo paura nel rimanere da sola ok?

hee: AWWWWWWW CHE CARINA

y/n: smettila o ti taglio le mani, anzi te le stacco a morsi, proprio come gli zombie

hee: tu mi fai paura.

y/n: meglio così *proud smile

si girò e urlò come una checca, risi di gusto guardando la sua faccia, era divertente

poi dopo essermi calmato le spiegai chi fossero quelle persone dietro lei e annuì comprendendo

y/n: ma quindi adesso che facciamo...?

hee: dobbiamo andare dagli altr-

x: no voi venite con noi

hee: a ridaje, non possiamooooo

x: è un ordine.

y/n: h-heeseung questo signore non sta scherzando però...

hee: tranquilla tu *la spostai dietro di me*

y/n: *sussurrandogli all'orecchio* io non voglio morire così

mi prese il braccio con entrambe le mani

sentii le sue mani gelide sulla mia pelle

riuscivo a percepire il suo tremolio, non capivo bene se fosse per il freddo o per la paura, ma comunque stava tremando

hee: giochiamo ad un, due, tre stella

x: MA TI PARE UN CIRCO QUESTO?!

hee: se vinciamo noi, ci lascerete in pace, se vincete voi potrete prenderci

x:....












e va bene.

giocammo a lungo, eravamo pari

adesso voi mi direte "heeseung ma a cosa serve questa cosa, è solo un gioco" appunto, è un gioco, è ingenua come cosa

serve solo che y/n posi lo sguardo su di me

y/n: che cazzo ti guardi *sussurra*

hee: ascoltami. appena si gira e ci da le spalle, scappiamo, vai prima tu *sempre sussurrando*

y/n: ma che sei pazzo, questo ci ammazza

hee: ci divertiremo, fidati di zio heeseung ok?

y/n: *titubante* ok...

x: 1... 2... 3... STELLA!

x: EHI MA!

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