Sono trascorsi quattro anni dalla sconfitta di Artemisia. Squall Leonhart, il comandante dei SeeD, un soldato di un esercito d'élite, trascorre la sua vita al Garden di Balamb insieme alla sua amata Rinoa, e ai suoi inseparabili amici: Selphie, Zell...
Squall è stato così gentile a riparare la mia moto nel frattempo che ero in missione, e così per sdebitarmi, gli ho proposto di fare un giro sul mio bolide Fenrir, sono contento che abbia accettato.
Percepisco che si tiene stretto a me quando accelero, sorrido di cuore nel trascorrere del tempo insieme a lui, mi era mancato.
Siamo usciti da Midgar e ci siamo fermati, la vallata rocciosa si erge davanti a noi e ci siamo lasciati Midgar alle spalle, siamo scesi dalla moto. Il sole brilla nel cielo azzurro e si respira aria pura. «Ah, che bella giornata soleggiata!» Esclamo sgranchendo le braccia.
«Laggiù è dove Zack morì per proteggermi...» Riferisco con un groppo in gola, mentre osservo quella landa desolata e la mia mente viene invasa dai ricordi del passato, dalla straordinaria amicizia che si instaurò fra me e Zack, la nostra prima missione, e la sua tragica morte come per ricordarmi che non c'è più.
«Ehi, va tutto bene, lui tornerà ne sono certo! Zack tornerà da te!» Esclama dandomi una pacca sulla spalla e un abbraccio che io non riesco a ricambiare, sono rimasto lì fermo fra le sue braccia mentre un silenzio imbarazzante ci avvolge. «Sorridi, sai, ho la sensazione che Zack tornerà presto, lo rivedrai non sei contento?» Mi chiede con un sorriso tenero. Resto in silenzio, impreparato nel rispondergli, il pensiero di rivedere Zack dopo anni mi fa battere forte il cuore, il solo pensiero di rivedere il mio migliore amico, il suo sorriso trattengo le lacrime.
Zack tornerà davvero? E se Squall mi abbia detto questo solo per rincuorarmi? Sono così confuso, non so se credergli...
Squall sospira profondamente, guarda all'orizzonte coprendosi il viso con una mano.
«Cloud, ehi, ti squilla il cellulare, rispondi dai potrebbe essere urgente!» Mi consiglia mentre sbuffando afferro il mio cellulare che continua a squillare, vedo la chiamata di Barret. «Ciao, cosa c'è?» Rispondo annoiato.
«Cloud dove sei? C'è una missione disponibile, porta con te Squall e Rinoa fra un'ora al cimitero dei treni, e lì ne parleremo...» Sgrano gli occhi stupito. «Cosa? Ma perché coinvolgere anche loro?» Domando sbattendo le palpebre un paio di volte percependo il peso di una decisione, coinvolgerli in questa missione?
«Che succede?» La voce di Squall mi giunge ovattata e in questo istante riattacco. «Niente, hanno sbagliato...» Ribatto mentendo non voglio assolutamente coinvolgerlo in tutto questo.
«Sicuro? Dalla tua faccia si direbbe il contrario, chi era e cosa voleva? Cloud siamo amici, e perciò puoi dirmi che c'è qualcosa che ti turba, lo sento! Ormai per me sei come un libro aperto.» Esala il castano guardandomi indagatore, accigliandosi per poi inclinare leggermente il capo e guardarmi con un'espressione da cucciolo.
Non riesco a resistere a quello sguardo tenero, con quell'accenno di broncio, sospiro rammaricato. «Era Barret, e mi ha detto che fra un'ora dobbiamo incontrarci per una missione al cimitero dei treni, mi ha detto che puoi venire con Rinoa.» Dichiaro a braccia incrociate al petto.
La sua espressione imbronciata muta in stupore: i suoi occhi azzurri brillano di luce e sulle sue labbra si allarga un sorriso.
«Ma è magnifico! Sì, puoi contare sul mio aiuto in combattimento e Rinoa come guaritrice! Accetto con piacere, andiamo?» Chiede sedendosi sulla moto, mi batto la mano sulla fronte scuotendo il capo mi pento di averglielo riferito, e a malincuore salgo in sella alla moto e avviando il motore sfrecciando sull'asfalto ci dirigiamo a Midgar.
«Cloud mi piace restarti accanto, poter essere di supporto in battaglia!» Riferisce Squall stringendosi alla mia felpa. Parcheggio la moto in garage. «Anch'io lo sono. Ecco siamo arrivati.» Commento scendendo dalla moto insieme a Squall entriamo nel bar. Tifa e Rinoa sono sedute al tavolo e discutono fra di loro, mentre Denzel e Marlene giocano con Angelo la cagnolina di Squall e Rinoa.
«Scusate l'interruzione, ma io Squall e Rinoa, dobbiamo andare in missione al cimitero dei treni, Barret ci riferirà in cosa consiste la missione, Rinoa accetti di essere in squadra?» Chiedo guardando la ragazza con lo spolverino azzurro che guardando Squall annuisce.
«Sì, certo! Voglio esservi di aiuto!» Esclama pimpante mentre Angelo abbaia raggiungendo Rinoa che le dona una carezza sulla testa. «Vuoi venire anche tu, non è vero?» Dice sorridendo mentre mi guarda. «Può unirsi anche lei in quanto è anche un'ottima combattente.» Comunica e in questo istante incrociando le braccia al petto, annuisco. «Va bene può unirsi al grupppo.»
«Papà ma dove vanno Squall, Rinoa e Angelo?» Chiedono Denzel e Marlene.
«Dobbiamo andare a svolgere una missione, torneremo presto, promesso!» Esclamo guardandoli entrambi hanno delle espressioni tristi.
«Piccoli cosa sono quelle facce tristi? Dai torneremo tutti sani e salvi!» Esclama Squall dando carezze e abbracci ai bambini, ammetto che ci sa fare, sono certo che diventerà un bravo padre.
«Buona fortuna per la missione!» Ci augura Tifa affettuosa dopo averla salutata con strette di mano e abbracci.
A malincuore salutati Denzel, Marlene e Tifa ci dirigiamo alla nostra meta: il cimitero dei treni.
«Dunque, il cimitero dei treni è un luogo infestato da mostri, perciò teniamo alta la guardia!» Riferisco mentre Squall annuisce scrollando le spalle.
«Bene, sono curioso di dirigerci in questo luogo e incontrare Barret e sapere in cosa consiste questa missione!» Esclama Squall avanzando accanto a me, mentre Rinoa e Angelo sono accanto a lui. «Scopriremo tutto una volta raggiunto il luogo d'incontro, bene seguitemi!» Li conduco verso l'ascensore che ci porterà ai piani inferiori.
Spero di aver preso la decisione giusta, non so perché ma ho una strana sensazione,come se dovesse accadere qualcosa di brutto. «Ehi, Cloud, cos'hai... Tutto bene?» La voce di Squall alle mie spalle mi fa tornare alla realtà. «Niente, ero sovrappensiero, tutto qui, pensiamo alla missione» Rispondo di rimando uscendo dalla cabina.
«Accidenti ma questo posto è immenso!» Esclamano Squall insieme a Rinoa, e Angelo abbaia scodinzolando. «Eccoci al cimitero dei treni...» Comunico avanzando per primo seguito a ruota dai miei compagni.
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