Una goccia sul terreno

2. Vita nel Clan

"ZampadiRugiada!" Esclamò felicemente ZampadiPiano, iniziando a fare le fusa. Annusai l'aria, cercando di distinguere l'odore della gatta. Era molto difficile, dato che tutti i gatti presenti avevano lo stesso. ZampadiPiano mi guardò e aprì la bocca forse per darmi qualche suggerimento, ma venne interrotta da alcuni gatti che entrarono nel campo. Una era più grande, color rosso e bianco con due occhi rotondi color verde pino, mentre l'altra era più piccolina, color bianco neve e occhi color ambra. Forse mentore e apprendista, pensai.
"ZampaPiumata!" ZampadiPiano corse verso la più piccolina, strisciandosi vigorosamente sul suo manto. Io mi feci avanti, un po' tremolante per la vergogna, salutando la gatta con un gesto della mia coda.
"Lei è ZampadiRugiada. Si è unita al Clan di recente grazie a me" Mi indicò, piena di orgoglio di aver portato nel suo Clan.
"Piacere, sono ZampaPiumata, un' apprendista. Il mio mentore è CuoreFiammante" Fece un piccolo inchino della testa. Io feci altrettanto, per dimostrare rispetto.
"Micia domestica, vero?" Sussultai, mentre le altre due apprendiste rizzarono la pelliccia dalla sorpresa. Era CuoreFiammante. Avevo paura che lei mi prendesse in giro per il mio passato, ma invece sorrise.
"Lo sai, anche io ero una micia domestica. Mi chiamavo Flare. Avevo ottimi padroni, ma una volta..." Si interruppe, guardandosi le zampe. Il suo volto appariva sconvolto e sul punto di piangere. "...decisi di esplorare la foresta. Quando i miei bipedi aprirono la porta per andare in un posto, corsi via. E non li ho mai più rivisti. Preferisco questa vita, ma provo pena per la piccola bipede a cui ero molto a cuore" Finì il discorso, lasciandoci a bocca aperta. Compresi che era la prima volta che nominava questa storia.
"Proveresti a tornare, se potessi?" Chiesi. Lei scosse la testa.
"Nulla è più importante del mio Clan" Concluse, camminando via.
"Ti dobbiamo presentare il campo!" ZampadiPiano cercò di spezzare l'atmosfera di stupore che ci circondava, sorridente e solare. Indicò con la testa due alberi piegati che 'proteggevano' uno spazio scavato nel terreno.  

"Quella è la tana degli anziani" Poi si girò, verso due tane molto similari: una era formata da molte foglie, mentre l'altra era più piccola, con una roccia a coprirla. ZampaPiumata mi notò squadrare per bene le tane e sorrise, vedendomi interessata.

"Quella con la roccia sopra è la tana della leader, mentre l'altra è quella dello sciamano" Io alzai lo sguardo al cielo. Il suo intenso colore azzurro mi faceva pensare all'acqua, si, proprio a quello. Mi faceva pensare ai miei padroni, alla mia casa...

"Tutto bene? Sembri distratta" ZampadiPiano mi mise la coda dietro la testa, dandomi un colpetto amichevole. Tutto ad un tratto, mi prese la nausea. Che cosa mi stava succedendo? No. No. Io non volevo tornare a casa e tu, tu che mi stai controllando, tu che stai controllando i miei movimenti ed i miei pensieri, non riuscirai a farmi andare via di qui. "Si, tutto apposto, stavo solo...fantasticando"

"Fantasticando...? Di diventare leader, forse? Se è così, ti posso definire un membro del Clan a tutti gli effetti!" Le due gatte risero in coro, quasi formando una strana melodia. 

"DIventare leader...è forse un ruolo ambito nel Clan? Ma perché? Non dovrebbe darti molte preoccupazioni e-" L'aria nel mio corpo era esaurita. Feci una pausa per respiarre, ma io non feci in tempo a finire il discorso. "Si, è molto ambito nel Clan. Ammetto che sarebbe fighissimo avere nove vite, no? E stare sulla roccia centrale al raduno? E indire le runioni? E promuovere cuccioli, apprendisti e coordinare tutte le azioni nel campo? E-" Anche ZampadiPiano si interruppe su una 'e'. Ma stavolta non era di certo per mancanza d'aria. "Guarda che diventare leader non è tutto rose e fiori. Ma se tanto ti interessa, dovrai allenarti per almeno cento lune per diventare almeno un poco valida, ma a quel punto sarai troppo vecchia per solo cacciarti un topo da sola" Grugnì SussurroOscuro. Trattenni un soffio di rabbia nel confronto del vice, che aveva risposto crudelmente alla sua nuova amica. Poteva essere chi voleva, ma non poteva insultare i gatti così! Stavo per ribattere, quando l'apprendista rispose. "Forse hai ragione. Scusami, SussurroOscuro" La voce era così bassa che non riuscii manco a sentirla. Per un po' ZampadiPiano tenne la testa china, anche se SussurroOscuro se ne era già andato. "Noi nutriamo molto rispetto per lui. Non solo il Clan del Vento, ma anche tutti gli altri Clan. Solo in battaglia loro fanno un eccezione" Inarcai le sopracciglia, pensante. Qual era la ragione per cui lui era così importante, non in un solo Clan, ma fra tutti e quattro? "Ti starai probabilmente chiedendo il motivo. Ebbene, neanche noi lo sappiamo. Come anche tutti i leader e vici di ogni Clan. Soltanto gli sciamani, e ovviamente, Stellad'Edera, lo sanno" Poi, silenziosamente, l'apprendista dal manto nero e bianco mi fece segno di sdraiarmi su una roccia. Infatti, proprio dopo quel movimento, la sfera infuocata di color arancione calò, nascondendosi nel nero del cielo e facendo spazio alla luna argentea. Buonanotte, Clan della Stella.

Note dell'autore: non ci credo sono tornata su questo libro :D pensavo di non riprenderlo mai più ed invece... 

invece mi sono scordata tutta la storia e ora devo rinventare tutto. accidenti.