Take Me To The Moon ~Larry Stylinson~

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Complete Mess

Louis:

Al contrario delle mie aspettative, gli studenti della New York University si dimenticarono della mia discussione con il professor Evans in pochi giorni, e fu lo stesso per il professore che dopo quella lezione non mi prestò particolare attenzione.

Ormai tutti per i corridoi dei dormitori, o nei pressi dell'università mi riconoscevano. Alcuni erano addirittura interessati a conoscermi, quindi a volte uscivo con qualcuno di loro.

Pero c'era una sola persona di tutto l'istituto con cui avrei voluto conversare, peccato che lui mi ignorasse. Parlo, naturalmente, di Harry Styles. Il riccio infatti, non sembrava essere intenzionato a conoscermi. Non ne capivo il motivo; al nostro primo incontro i suoi occhi sembravano brillare dalla curiosità, ma a quanto pare mi sbagliavo.

Forse provava rancore nei miei confronti. In fondo, era stato lui il più amato studente dell'università per tutto il suo primo anno, e poi sono arrivato io che gli ho 'rubato' la popolarità, a cui non ero interessato.

"Allora? Sei pronto?" Mi chiese Max.

Ci trovavamo negli spogliatoi della piscina dell'NYU, dove si sarebbe tenuta la prima gara della stagione. Io, Max e altri due ragazzi, eravamo stati scelti per gareggiare a rappresentanza della scuola, ma quel giorno avremmo gareggiato solo noi.

Ero sinceramente intimorito. In quella stanza erano presenti tutti i migliori nuotatori universitari degli Stati Uniti.

"Cazzo, no!"

"Tomlinson scommetto trenta dollari che oggi arrivi primo." Iniziò.

"Louis, devi avere più autostima. Porca puttana sei il nuotatore migliore che conosca, sei addirittura più bravo di me." Finì.

"Beh, grazie per la frase motivazionale." Risposi ridendo.

"Ora dobbiamo andare." Conclusi.

Usciti dagli spogliatoi, rimasi colpito dal numero di spettatori. Non credevo che una disciplina come il nuoto fosse così seguita a livello universitario, invece, tutti gli spalti erano pieni.

La tribuna a sinistra della vasca si divideva in due fazioni: la Columbia University di New York e l'università di Chicago. Quella alla destra invece, era interamente dedicata all'NYU.

Arrivammo vicino alle postazioni di partenza e attendemmo l'arrivo di tutti i partecipanti, nel mentre, Max, mi presentava il suo fidanzato Ashton, un bellissimo ragazzo, alto circa un metro e ottanta, fisico scolpito, lunghi capelli biondi e occhi color Hazel.

"Merda! Ho dimenticato l'asciugamano in spogliatoio. Vado e torno." Disse Max prima di avvicinarsi al suo ragazzo, lasciandogli un tenero bacio sulla guancia.

"Sarò sincero Louis, ho seriamente paura di te, e credo di non essere l'unico." Disse il biondo, alzando lo sguardo verso gli altri concorrenti. Lo copiai, e notai che gran parte di loro, era girato nella nostra direzione e che mi stavano fissando intimoriti.

Proprio quando il mio amico fu di ritorno, ci comunicarono di prepararci sui blocchi di partenza. Mi era stata assegnata la corsia numero due, alla mia sinistra avevo Ashton, e alla mia destra Cole Sprouse, un ragazzo dell'università di Chicago, che mi avevano riferito esser stato il vincitore l'anno prima.