18. il finale

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Ciao, mi presento sono Izuku Midoriya, sono uno scrittore.

Come vi avevo detto questa non era una delle mie solite storie, una delle quali devo vendere.. questa è la mia storia, o meglio una parte precisa della mia vita.

Ho raccontato la parte della mia rinascita, o meglio 'nascita'.

Vi ho parlato in particolare di Katsuki Bakugo, o come lo chiamo io Kacchan, il mio ragazzo.. ed è grazie a lui, come ben sapete, se si è giunti fino a qui.

Ho conosciuto Kacchan a venti anni, quando lui ne aveva ventuno.

Gli piace suonare, ha una band.

Gli piace leggere, ama le mie storie.

Gli piacciono i cani, ha un Labrador bellissimo color oro.

Gli piacciono i tramonti, mi ha portato a vederne tantissimo sulla spiaggia.

Gli piacciono le coccole, anche se non si direbbe dal suo carattere scontroso, perché quello dolce e riservato solo a me.

E gli piace il sesso, molto.. in ogni stanza, in ogni posizione, e in qualsiasi modo possibile! al punto di sfinirmi.

Ah! Inoltre gli piaccio io.. il suo 𝚙𝚒𝚌𝚌𝚘𝚕𝚘 e, a detta sua, unico per lui.

I suoi capelli sono del colore del grano, e i miei occhi di un rosso rubino.. a parere mio hanno vita propria.

È alto un metro e settantadue, sei centimetri più alto di me, in caso dovessero interessarvi cose di questo tipo..

Penso che è la persona che amo di più in tutto il mondo.

Penso che è una delle persone più belle dentro e fuori, e più dolci e sexy che io abbia mai incontrato.

Rettifico! In entrambi casi senza 'penso'.

Ma potrebbe essere solo la mia opinione.

Ma ora ritorniamo a noi.. facciamo un piccolo riassunto per concludere questa storia.

L'ho conosciuto attraverso un sito quando avevo bisogno di un'auto per un libro.

Ci siamo scambiati messaggi, mi ha chiesto di uscire.

Mi ha fatto un regalo, mi ha accompagnato a casa e in macchina mi ha fatto il mio primo pompino.

Ho aperto il regalo, ho scoperto fosse un po' osé, ma comunque l'ho usato.. e mi è piaciuto molto.

L'ho rincontrato e l'ho fatto entrare in casa.. sono diventato un guardone e ci ho fatto sesso.

Mi ha portato in bagno e si è preso cura di me, mi ha lavato e mi ha fatto stare bene.

In tutto questo ha sempre cercato di aiutarmi con il libro anche se non erano le sue intenzioni iniziali.

Ha confessato che gli sono sempre piaciuto e che non faceva tutto questo solo per il libro, ci siamo fidanzati.

Ho conosciuto i suoi amici, ci abbiamo 'litigato', abbiamo fatto pace e li ho sentiti suonare.. bravissimi.

Kacchan voleva conoscere il mio unico amico, e abbiamo detto anche a lui del nostro fidanzamento.

Mi voleva e lo abbiamo fatto non appena arrivati a casa sua..

Ma tutto questo già lo sapete.. volete sapere il dopo?

Bene, siamo diventati una bellissima coppia.

Lui è stato il mio primo tutto come lo era stato dall'inizio del racconto.

Mi ha aiutato tantissimo con il mio libro, e io sono andato ai suoi concerti.

Ci siamo supportati l'un l'altro senza mai intralciarci.

I suoi amici mi hanno preso in simpatia e ora sono anche miei amici, e anche il bicolore ora non è più un fastidio per Kacchan.

Sa che io amo solo lui, e sa che da bambino avevo una cotta per il bicolore, ma dopo averlo tranquillizzato ha capito che per me esiste solo lui.

Il mio libro, quello basato su due ragazzi, ha venduto tantissime copie; la band del biondo è diventata sempre più famosa.

Sono passati anni e abbiamo deciso di comprare casa insieme, comprando anche un'altro cane.

Fino ad arrivare a questo momento, il momento che mai avrei pensato di vivere.

Prete: "vuoi tu Bakugo Katsuki accogliere Izuku Midoriya come tuo sposo, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della sua vita?"
K: "si, lo voglio"

Prete: "e vuoi tu Izuku Midoriya accogliere Katsuki Bakugo come tuo sposo, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della sua vita?"
I: "lo voglio"

Prete: "Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra e scambiatevi gli anelli"

Non appena entrambi ci scambiammo reciprocamente gli anelli mi venne da piangere, notando anche gli occhi del biondo lucidi.

Prete: "Il Signore benedica questi anelli che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà"
Tutti: "Amen"

Prete: "per i poteri conferitomi vi dichiaro mariti, potete baciarvi"

FINE!

Uno scrittore inespertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora