Uno scrittore inesperto

14. domanda

I: "ho anche una camera per ospiti se vuoi.."
Dissi abbassando lo sguardo.

Non volevo accettasse, ma non potevo costringerlo a dormire con me.. non dopo averlo 'costretto' a tutto quello.

K: "posso dormire con te? Non ti farò niente lo giuro"
I: "s-sono io che dovrei prometterti di non saltarti addosso"

K: "dai ora stendiamoci nel letto, sono stanco e voglio coccole"
Disse prendendomi la mano portandomi a letto.

Si sdraiò e mi fece stendere accanto a lui con il volto sul suo torace.

K: "ti fa ancora male?"
I: "cosa?"

K: "ho visto che tremavi mentre camminavi, la schiena ti fa ancora male?"
Disse alzandomi il volto con due dita.

I: "u-un po, ma è sopportabile"
K: "dovevo andarci più piano visto che era la tua prima volta, scusa piccolo"
Disse stampandomi un bacio in fronte.

I: "V-va bene, è stato bello.."
K: "si?"
I: "mmh" annuii.

K: "posso farti una domanda?"
Parlò con lo sguardo pensieroso rivolto verso il soffitto.

I: "certo"
K: "cosa sono per te?"

I: "i-in c-che senso?"
K: "in che rapporti siamo? Per te sono un 'conoscente', un 'amico', uno 'scopamico'.. o uno 'sconosciuto' che ti aiuta con il tuo libro?"

Non sapevo precisamente come rispondere, non avevo mai pensato ad un nome da dare alla nostra 'relazione'.

Mi piaceva stare con lui nonostante non sapessi molto del suo mondo.. in fin dei conti però anche lui sapeva poco di me.

I: "n-non sei solo uno sconosciuto.. però se penso alla parola 'amico' non sento ti si addica bene"
K: "mmh.."

I: "t-ti sei offeso? E che sono confuso.."
K: "confuso?"

I: "n-non ho mai fatto niente, t-tu sei il mio primo tutto.. primo bacio, primo p-pompino, p-primo sesso.. s-sei varie cose"
K: "non volevo confonderti, scusa"

I: "n-no! Non è colpa tua.. n-non sei tu a confondermi.."
K: "no?!"

I: "no.. è che mi piaci, ma non so come comportarmi con te, c-cosa succederebbe se mi dichiarassi?"

K: "è una dichiarazione?!"
Disse voltando il capo verso di me con un sorriso stampato in faccia.

I: "n-non mi hai risposto.. cosa succederebbe?"
K: "beh.. io sarei super felice"
Rispose avvicinandosi e dandomi un bacio a stampo.

K: "e ti direi che anche tu mi piaci"
Continuò dandomi un'altro bacio,
questa volta sul naso.

K: "e che non ti lascerei più libero, saresti solo mio"
I: "s-solo tuo"

Lo vidi annuire.
K: "si solo mio, sono geloso piccolo"

K: "non sai quanto vorrei correre dal tuo amico e dirgli che stiamo insieme, che tu sei mio.. e che lui non può averti"
Annuii incantato dalle sue parole.

K: "quindi ora rifaccio la domanda.. è una dichiarazione? Ti piaccio?"
I: "s-si.." risposi ingoiando il nodo formatosi in gola e annuendo nuovamente..

K: "bene!"
Disse girandosi di lato verso di me, prendendomi le mani.

I: "L-lo fai solo per la storia? T-ti diverte l'idea di aiutare u-uno come me?!"
Chiesi per sicurezza, facendo fuoriuscire tutti i miei dubbi e le mie paure.

K: "Piccolo non farei mai una cosa del genere.. certo ci siamo conosciuti perché tu avevi bisogno di consigli per il libro, ma io ti ho aiutato perché mi interessavi"
I: "ti interessavo?!"

K: "devi sapere che io non ho un carattere facile con i miei amici, e sanno che se non mi interessa una cosa per me non esiste"
I: "davvero?"

K: "si, per questo ti dico che tu mi piaci dal primo momento che ti ho visto.. dovevi essere mio"
Disse baciandomi.

K: "vuoi essere il mio ragazzo?"
I: "n-non so come comportarmi"
K: "non ti preoccupare, non devi fare nulla di particolare solo quello che ti senti"

I: "mmh.. o-ok, v-voglio esserlo"
Dissi nascondendo il volto nel suo incavo, procurando una leggera risata da parte del maggiore.

I: "s-sono geloso anche io.."
K: "geloso?"

I: "dei tuoi amici, p-posso conoscerli"
K: "certo, e non devi essere geloso.. sono solo tuo"

Annuii e parlando ancora per un po', sempre in quella posizione, mi addormenti tra le sue braccia.