Capitolo 14
Louis si sveglia alle 5 del mattino, è dolorante e gli fa davvero male la gola. Harry dorme tranquillamente accanto a lui e fa del suo meglio per alzarsi senza svegliarlo. Louis sa che è stata una notte difficile per entrambi.
Si dirige verso la cucina e prende un bicchiere d'acqua, che lenisce immediatamente la gola. Poi si dirige verso il divano, afferra la coperta dall'estremità dei cuscini e si rannicchia vicino al camino. È così tranquillo e Louis sta cercando di non pensare, abbassa la TV in modo che il rumore possa distrarlo.
Louis non capisce perché Dan e quell'altro ragazzo Sam avrebbero fatto quello che hanno fatto, ovviamente erano arrabbiati con Harry e hanno incolpato anche Louis, ma non spiega perché stavano bruciando l'ufficio. Nessuno dei due sapeva nemmeno che Louis si sarebbe presentata.
Louis si perde nei suoi pensieri e non si accorge di Harry entrare nel salotto e avvicinarsi al divano, si inginocchia con attenzione davanti a Louis.
"È tutto okay angelo?" Lui chiede gentilmente.
Louis guarda Harry innocentemente e annuisce.
"Ascolta tesoro, so che l'ho passare ieri sera, ma ho bisogno che tu mi parli ora" dice Harry gentilmente.
Louis guarda le dita mentre le lacrime minacciano di uscire di nuovo. Harry odia che Louis stia male e si strofina delicatamente sulle cosce. Harry non è mai così, vuole solo togliere tutto il dolore di Louis, avvolgerlo e amarlo.
"Non sono pazzo tesoro, voglio solo capire perché non mi hai parlato di Dan che ti ha fatto del male" dice Harry.
"Mi dispiace Harry, mi dispiace" Louis sospira tra i singhiozzi.
"Ehi, va bene, te lo prometto tesoro" dice Harry.
"Pensavo, potevo gestirlo, di poterlo affrontare. Se i miei fratelli avessero saputo che mi avrebbero impedito di lavorare e mi avrebbero fatto tornare a casa. Volevo dimostrare a te e a loro che potevo gestirlo. Mi dispiace tanto" dice Louis.
Harry è pronto a raccogliere Louis e rannicchiarsi con lui sul divano, proteggendolo.
"Va tutto bene, non sono arrabbiato con te, mi dispiace di non esserci stato Louis. Mi dispiace di non averti protetto ieri. Ti amo così tanto tesoro e farò in modo che Dan e Sam non ti facciano mai più del male.....mai" dice Harry.
"Ti amo Harry" dice Louis.
Si coccolano l'uno con l'altro ancora per un po', solo grati che siano ancora l'uno con l'altro.
"I miei fratelli lo sanno?" Louis chiede tranquillamente.
"Tutti lo sanno tesoro, e tutta la notizia..." dice Harry con un certo rammarico.
"Sono arrabbiati?" chiede Louis.
"Dio no, Louis, tutti sono così grati che stai bene. E no, non ti stanno facendo fare le valigie e tornare a casa, sanno che sei al sicuro con me e Scott sta imparando a fidarsi di Ben dopo averti trattato. Va tutto bene, te lo prometto" rassicura Harry.
Louis annuisce con la testa.
Harry poi porta le sue grandi mani e tazze Louis faccia, lo guarda negli occhi.
"Ascolta, so che posso essere una testa calda e sono molto protettivo nei tuoi confronti e la mia prima reazione è di solito la rabbia, so che posso essere un po' prepotente quando si tratta della tua sicurezza. La prossima volta che qualcosa ti dà fastidio, sei ferito o altro, Louis, per favore, per favore vieni da me, ti prometto che non farò nulla di avventato e ti proteggerò. Hai la mia parola angelo" dice Harry ed è così genuino e pieno d'amore che Louis viene soffocato.
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CEO-{larry stylinson}-[traduzione italiana]-{IN REVISIONE}
FanfictionLouis si è appena laureato quando incontra un uomo di successo, dominante e ricco...Harry Styles. Louis non ha idea di quanto sia conosciuto il riccio, infatti prende una bella batosta per lui. Harry ha una cosa in mente ed è Louis, non è abituato a...