Questa storia e "Before You" NON sono collegate. Sì, qui incontrerete personaggi di "Before You" perché "Dusk" è un finale alternativo, ma NON DOVETE leggere "Before you" per leggere "Dusk". Potreste essere un po' confusi quando introdurrò i personaggi di "Before you", ma se continuate a leggere capirete cosa sta succedendo.
Pensate a Dusk come a un finale alternativo di Before You.
___In questi diciannove anni di vita ho imparato due cose:
La prima è che le cose cambiano quando meno te lo aspetti, la marea può portarti ovunque.
La seconda è che, per quanto tu ci provi, qualcosa ti spingerà sempre verso il basso. Devi solo essere abbastanza forte e intelligente da combatterlo.
Io non ero né l'una né l'altra, ed è per questo che dopo la guerra mi sono lasciata cadere in un pozzo profondo e buio. Non desideravo altro che rinchiudermi nella mia stanza e non uscirne mai più. Ma non puoi semplicemente perdere il funerale di tua madre e tuo fratello, no?
Strinsi forte la borsa tra le mani, sbattendo le palpebre quando la brezza mi colpì direttamente negli occhi. Il mio vestito svolazzava contro i miei polpacci, solleticandomi la pelle. Fissai senza emozioni le due bare di fronte a me.
Caroline e James Hyde. Due anime coraggiose, morte combattendo in guerra, lasciandomi indietro.
Avevo esaurito tutte le mie lacrime, non avevo più nulla da piangere. La verità è che mi ero imposta di non piangere di fronte a tutte quelle persone.
Non è che non avessi nessuno, avevo ancora alcuni amici, il mio ragazzo e mio nonno.
"Stai bene?" disse una voce alle mie spalle.
Mi voltai per incontrare i suoi occhi grigi e freddi, su cui cadevano ciocche di capelli biondo platino.
"Non sto bene" dissi sinceramente. Lui annuì e mi avvolse le braccia intorno, stringendomi in un abbraccio.
Draco non era il tipo di ragazzo che amava gli abbracci o le dimostrazioni d'affetto in pubblico, preferiva tenere riservata la sua vita privata. Quando abbiamo iniziato a frequentarci, due anni fa, eravamo solo due Serpeverde che cercavano di trovare il loro posto a Hogwarts.
L'ho trovato quando si era completamente perso, l'ho preso sotto la mia ala e le cose hanno cominciato a crescere tra noi. Non passò molto tempo prima che una sera, nella stanza delle necessità, mentre aspettavo che finisse qualsiasi cosa stesse facendo, lo vidi lanciarmi un'occhiata con la coda dell'occhio. Gli sorrisi e lui si diresse verso di me, colmando finalmente la distanza tra noi.
Ripensai al ricordo, a quanto tempo fa sembrava.
Amavo Draco, davvero. Ma da quando c'era stata la guerra, le cose con lui sono cambiate.
Una volta terminata la funzione, diedi un colpetto alla spalla di mio nonno.
"Pronto ad andare nonno?"
"Non lo so" disse dolcemente, senza distogliere lo sguardo dalle bare che erano già state seppellite da appena quindici minuti. Mio nonno, Gerald Hyde, era un celebre mago. Era uno dei più abili del suo tempo e un amico intimo di Silente, la cui morte era stata uno shock.
"Andiamo Sig. Hyde, si sta facendo buio" disse Draco, guardandosi intorno mentre tutti si disperdevano.
Mio nonno si alzò a malincuore dal suo posto e si girò verso di noi. Gli occhi gli brillavano, come se fosse sul punto di piangere.
"Non so se sono ancora pronto a lasciarli" disse, con voce rotta.
Il mio cuore si addolcì alle sue parole.
"Non sono pronto a lasciare mia figlia e mio nipote" disse con fermezza.
Ma Draco afferrò il suo braccio, poi il mio, e ci smaterializzò dal cimitero a casa mia.
Una volta arrivati, aprii la porta ed entrai, accendendo tutte le candele con un colpo di bacchetta. Draco guidò mio nonno alla sua poltrona, dove lo fece sedere.
Poi, si avvicinò a me.
"Che ne dici se ce ne andiamo per un po' da qui?" sussurrò lui.
"Non posso lasciare mio nonno da solo, soprattutto se è in questo stato" risposi.
Draco alzò gli occhi al cielo, "Starà bene Eve, hai bisogno di una pausa da tutto questo"
"No. Non lo lascerò e non andrò da nessuna parte" incrociai le braccia, "Ma sei più che benvenuto ad andartene" sputai, stringendo gli occhi.
Lui fece un respiro profondo.
"Ok, mi dispiace. Resterò qui con te"
"Grazie" annuii.
Ecco cosa intendevo quando dicevo che era diventato diverso dopo la guerra. Una volta era gentile e premuroso. Ma da quando aveva perso la sua amata cugina Alice Malvolio, le cose per lui erano cambiate. Era diventato diverso.
Ma lo amavo ancora.
Aiutai il nonno ad alzarsi dalla poltrona e lo condussi nella sua stanza. Si sdraiò sul letto e io gli tirai le coperte fino al mento.
"Andrà tutto bene, lo sai nonno?" dissi, sedendomi accanto a lui su una sedia.
Lui si limitò ad annuire, chiudendo gli occhi. Il nonno mi ricordava un bambino, sprovveduto, inconsapevole, ma intelligente.
"Ti voglio bene" sussurrai prima di ritirarmi in camera mia.
Draco era già lì, sdraiato sul mio letto, a fissare il soffitto sopra di noi. Mi sdraiai accanto a lui, facendo lo stesso. Rimanemmo in silenzio, senza dirci nulla. Sentii Draco far scorrere la sua mano nella mia e stringerla, ma io non risposi. La mia mente era concentrata su qualcos'altro.
"Cosa c'è che non va?" chiese.
"Niente" sospirai.
"Stai mentendo"
Non ero sicura che se gli avessi detto la verità mi avrebbe appoggiata. Avrebbe potuto fermarmi immediatamente. Decisi che era meglio chiederglielo ora, non volevo rimandare ulteriormente.
"Voglio trovare un lavoro" dissi.
"Per quale motivo?" chiese.
"Per guadagnare un po' di soldi e per tenermi occupata"
"Perché hai bisogno di un lavoro quando hai i soldi di tua madre e tuo fratello alla Gringotts? E hai me" disse piano. In realtà, sapevamo entrambi che aveva paura di lasciarmi essere indipendente. Era esattamente così che era morta sua cugina.
"Perché voglio essere in grado di pagare le mie cose usando i miei soldi. Non posso dipendere da altre persone" ragionai.
"È molto più facile non lavorare, puoi stare a casa e rilassarti"
"Non voglio farlo Draco! Voglio distrarmi, devo trovarmi un lavoro!" Alzai la voce, pentendomene immediatamente.
"Smettila di alzare la voce con me. Vai a fare quello che vuoi, è inutile che te lo dica" si schernì, togliendo la mano dalla mia e voltandosi per allontanarsi da me. Sollevai la bacchetta dal mio capezzale e spensi tutte le candele e, l'oscurità si impadronì immediatamente di me.
Avrei trovato un lavoro, che a Draco piacesse o no. Non potevo permettermi di deprimermi in casa. Non l'avrei permesso.
Ma dove potrei mai trovarne uno? Non avevo passato i miei M.A.G.O a pieni voti. A dire il vero, sono stata piuttosto terribile.
Avrei dovuto solo iniziare da zero.
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Dusk || George Weasley (In revisione)
FanficIn revisione Proprio quando pensavano di essersi persi, proprio quando pensavano che la vita non potesse andare peggio, si sono ritrovati. L'attrazione funziona in modi misteriosi, ma l'amore? L'amore è il più misterioso di tutti. Arriva quando meno...