Capitolo 8

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Mi sedetti sulla sedia, appoggiando le mani sul tavolo e picchiettando nervosamente. Intorno a me, le persone si godevano le cene serali. Ma avevo qualcos'altro in mente. Ho dovuto dire a Draco del matrimonio di Dean e Seamus. Sapevo per certo che si sarebbe ribaltato, ma dovevo dargli un senso. Erano due dei miei buoni amici dopotutto, non potevo semplicemente perdermi il loro matrimonio.

Guardai l'orologio per vedere che erano le 20:00. Draco era in ritardo di quaranta minuti, cosa stava combinando?

Come se avesse ricevuto il segnale, entrò attraverso le doppie porte. Alcuni dei bottoni in alto della sua camicia bianca erano aperti e la sua cravatta sembrava consumata a casaccio.

"Scusa" sbuffò, tirando fuori una sedia e sedendosi su di essa.

"Dove eri?" Ho chiesto.

"Sono appena rimasto..bloccato al lavoro" disse, senza guardarmi negli occhi.

Ho fatto un cenno a una cameriera e le ho dato il nostro ordine, Draco non ha nemmeno prestato attenzione a ciò che ho ordinato.

"Allora..com'era il lavoro?" chiesi, sperando che mi dicesse almeno qualcosa che mi desse un indizio su cosa fosse esattamente fatto al lavoro.

"Lo stesso vecchio, lo stesso vecchio. Dimmi, i Weasley non ti hanno ancora scosso il cervello, spero", disse.

"Cosa intendi?" Ho chiesto.

"Ricordo il mio primo anno, se Potter fosse stato mio amico invece di quel traditore del sangue Ronald Weasley, sarebbe stato molto meglio" lo schernì Draco.

"Meglio che aver ucciso Voldemort e distruggere il lato oscuro, salvando tutti i buoni maghi in Europa?" Ho chiesto, cercando di trattenere una risatina, "Inoltre, pensavo avessi chiuso con tutta la faccenda dei Mangiamorte. Non eri stufo di essere un Mangiamorte?"

"È diverso" disse. La cameriera ha messo il nostro cibo sul tavolo e io ho scavato avidamente, non mangiando da molto tempo.

"E perché odi ancora i Weasley? Il loro stato di sangue ora è irrilevante, cos'altro c'è che non ti piace? Sai per certo che Fred non era responsabile della morte di Alice" chiesi. Non ho visto niente di sbagliato in George, Fred e Ron. Sembravano persone meravigliose.

"Il loro stupido padre, non sa nemmeno fare bene il suo lavoro da babbani. E tutto il lavoro della madre è cucinare il cibo per loro" Sapevo che Draco stava lottando per trovare un argomento valido. Tutti sapevano che Arthur Weasley era abbastanza bravo nel suo lavoro, era stato persino promosso al ministero.

"Cosa c'è che non va?" Ho chiesto.

"Perché fai così tante domande?" Egli ha detto.

"Solo curiosità" scrollai le spalle, guardando di nuovo il mio cibo. Merda, l'avevo messo di cattivo umore, come avrei mai potuto chiedergli del matrimonio adesso? Ho deciso di usare un altro metodo, qualcosa di più... venereo.

Ho sfiorato con il mio piede il suo sotto il tavolo e l'ho accarezzato dolcemente.

"Draco?" dissi, abbassando la voce in modo che solo lui potesse sentire. Non potevo credere che stavo facendo questo.

"Hmm?" disse, senza muovere il piede.

Ho avuto la sua attenzione.

"Stavo solo pensando..non abbiamo..sai..da molto tempo" dissi, bloccando il suo sguardo nel mio. Mi guardò, i suoi occhi si incupirono.

"Sono stato così stressato ultimamente. Potrei ho davvero bisogno di un po'... aiuto" ho cercato di dire in modo seducente. È stato così sbagliato da parte mia usare la sua debolezza a mio vantaggio. Ma non è che non me l'avesse fatto prima.

Dusk || George Weasley (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora