Capitolo 3: La voce nel lago

26 1 0
                                    


Un isola si ergeva all'orizzonte, la piccola nave gongolava sulle onde del mare avvicinandosi in quel pezzo di terra avvolto da un alone nebbiosa, rendendo quell'immagine simile a quelle fiabesche.
Approdare su quel pezzo di terra non fu facile, l'oceano sembrava remargli contro più gli si avvicinava, il vento era forte e l'imbarcazione sembrava potesse capovolgersi da un momento all'altro, costringendo i bambini ad aggrapparsi all'albero maestro, onde evitare di essere sbalzati in mare.
Una volta attraccati, Bisca e Alzack aiutarono i due piccoli a scendere dalla navetta, subito dopo il moro si spostò per perlustrare la zona ed evitare pericoli, soprattutto per Natsu e Lisanna.
Dopo poco più di mezz'ora il gruppo si trovava a vagare per la taiga dell'isola, essa sembrava occupare la gran maggioranza del territorio, questo però era solo la facciata e la conformazione a farne intendere.
Molte bestie abitavano in quella natura incontaminata, creature che variavano di forma, aspetto e anche sul fattore magia, alcune di fatti possedevano tale elemento, altri invece ne erano sprovvisti, ciò però non faceva altro che far alzare la guardia agli adulti e a renderli più cauti del solito.
Le cose sarebbero potute andare per il meglio, purtroppo un certo rosato aveva avuto la brillante idea di infastidire una tigre dai denti a sciabola, anche se...
- Natsu ti avevamo detto di startene buono! - il sudore imperlava la fronte di Bisca, segno che ciò che aveva di fronte la preoccupava e non poco.
- È davvero grande! Sarà forte, vero? - l'idea lo elettrizzava parecchio e non si preoccupava nemmeno di nasconderla, ma i bambini sono o non sono spontanei e ingenui? No, lui era un caso più unico che raro e la situazione stava sfuggendo di mano... come sempre d'altronde.
- Scappate subito verso nord! Guns Magic! - diede ordine il ragazzo prendendo dalla propria cintura due revolver, afferrandole saldamente nelle proprie mani, pronte a fare fuoco e proteggere i propri compagni, anche a sacrificare la propria vita se fosse stato necessario.
La ragazza afferrò le piccole manine dei due bambini, incominciando a correre nella direzione indicatole dal Connell, una volta presa la dovuta distanza si bloccò.
- Kansou! Sniper Rifle! - evocò dal suo deposito magico un fucile da cecchino, si sdraiò sul terreno piano e liscio a pancia in giù, attivò il mirino magico e lo fissò col suo occhio sinistro.
- Riparatevi dietro gli alberi, ora! - il mirino si concentrò su un punto preciso, attendendo che Alzack lo portasse a tiro della sua arma, cosa che il ragazzo aveva compreso senza alcuna parola.
La loro sintonia era qualcosa che il piccolo Dragneel non comprendeva, però lo elettrizzava come mai gli era capitato prima d'ora, l'albina invece li guardava con il batticuore, chiedendosi se mai avrebbe avuto modo di sperimentarlo.
Il moro schivava gli assalti della bestia, se quegli artigli lo avessero preso anche solo di striscio, non ne sarebbe di certo uscito con dei semplici graffi.
- Credo sia il caso di chiudere questa situazione. Guns Magic, Spark Shot! - sparando una serie di proiettili magici con una sola pistola, colpì in tutte e quattro le zampe la tigre, facendola crollare a terra mentre delle scariche si intravedevano fuoriuscire dalla carne delle sue zampe.
Non era un colpo mortale e serviva più che altro a paralizzare l'avversario.
- Homing Shot! - un rimbombo si sparse tra gli alberi, mentre un colpo veniva scaricato nell'aria, colpendo la testa della creatura ed esplodendo subito dopo, lasciando ben poco del suo cadavere.
I bambini rimasti al riparo rimasero sorpresi di come il tutto si fosse concluso velocemente, quei due erano un'accoppiata fantastica, probabilmente di tutta la gilda erano il miglior team a disposizione.
- Andiamo, ci aspettano delle lacrime da trovare. - sorrise il ragazzo nella loro direzione, riprendendo il loro cammino alla ricerca di un lago misterioso.

La nebbia si era alzata improvvisamente e un odore dolciastro finì per colpire il fine olfatto di Natsu, fermandolo sul posto e portando ad alzare il suo naso ad annusare verso l'aria.
Tutti si accorsero del suo strano comportamento, fermandosi a loro volta e fissandolo a muovere la testa da destra a sinistra, come se stesse cercando qualcosa.
- È vicino, lo sento! - abbassò il volto verso di loro e incominciò a correre in diagonale, dritto davanti a sé e virando leggermente a sinistra, inseguito subito dal resto del gruppo.
In breve tempo giunsero in una zona molto fitta, molti gli alberi che oscuravano la loro visuale e non era l'unico problema, difatti la nebbia era piuttosto opprimente, peggiorando soltanto le cose.
- E adesso cosa facciamo? - chiese impaurita l'albina guardandosi intorno, aggrappandosi al braccio della silvestre come se sarebbe scappata da un momento all'altro.
- Lisa stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene. - la rassicuro Bisca posandole un dolce bacio sulla fronte, Alzack sorrise a sua volta nel vedere la scena, avendo pure un pensiero su un loro futuro insieme, scacciandolo subito dopo perché non il momento adatto, nemmeno stavano insieme come una coppia legata sentimentalmente.
Il piccolo Dragneel riprese a camminare, sicuro del percorso da intraprendere grazie ai suoi sensi fini dovuti dalla sua natura, erano tutti vicini l'uno agli altri così da evitare di perdersi e per poter arrivare sani e salvi a destinazione, fiduciosi del giovane.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 25, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

What I WantDove le storie prendono vita. Scoprilo ora