Ripartiamo da zero // Alex e Luigi

capitolo 1

*giorno dopo la litigata

pov's alex

giravo per casa, con un nervoso addosso ancora impresso da ieri e dalla discussione con luigi, la verità è che mi sento in colpa, perché ho detto cose che non pensavo solamente perché ero arrabbiato, e ora mi sento dentro una negatività fortissima che mi ribolle nello stomaco e che non traspare dalla mia espressione, fortunatamente.

vedo luigi fuori che parla con luca, sissi e dario seduti sui divanetti e decido di sedermi sul divano per scrivere al pc qualcosa ma finisco invece a fissare luigi per non so quanto tempo.

albe: «se continui a fissarlo lo consumi»

alex : «ALBE, ma da dove sbuchi»

albe : «da camera mia?»

alex : «mi sono preso un infarto dio mio, te ne sbuchi dal nulla»

albe: «ahahaha dai scusaaa»

dice sedendosi vicino a me

albe : «allora racconta che hai?»

alex : «niente»

albe : «consumare luigi con gli occhi volendogli palesemente parlare non conta?»

alex : «mh»

annuisco e mi giro verso di lui che vedo fissare nello stesso punto quindi o stava fissando la colonna o luigi o...

...o luca, whaat?

alex : «vedi che luca il tuo sguardo addosso se lo sente»

albe : «non stavo guardando luca»

alex : «quando gli dirai che ti piace?»

albe : «quando ti scuserai con luigi»

alex : «ah beh allora c'è tempo»

albe : «daii che si vede tu voglia scusarti»

alex : «non è vero, voglio chiarire è diverso»

albe : «e come chiarisci se non ti scusi?»

alex : «mi ci farò problemi dopo»

albe : «riflettici invece che con sto tarlo per la testa non butti giú nulla, io vado a lezione»

dice alzandosi e lasciandomi una pacca sulla spalla, io accenno un sorriso e torno a scrivere, o meglio osservare una schermata bianca priva di parole.

dopo mezz'ora buona che non so più che fare decido di alzarmi e farmi un frullato intanto vedo luca rientrare e noto sissi sul divano insieme a dario, presumendo luigi sia solo lo guardo, dato che ho passato tutto sto tempo osservando in foglio bianco sforzandomi di fare qualcosa inultimamente.

non mi sbagliavo era solo e fumava, gli faceva male e lo sapeva ma in fondo avevo capito fumasse per sfogo, e pensare che parte del suo sfogo era causa mia mi faceva sentire in colpa dato che lui era nervoso anche per la nostra litigata oltre che pressato per le varie assegnazioni, ma, d'altro canto, se si innervosiva voleva dire che un po di effetto lo avevo e ci teneva quindi non avevo totale apatia, che era forse la cosa peggiore possibile.

decido di fare due frullati, nel mentre che ne faccio uno per me, tanto è frutta e latte senza zucchero ne altro molto easy insomma, faccio il mio e lo verso in un bicchiere, idem con l'altro che lascio sul bancone con un post-it sotto, con su scritto "per luigi" ; decido dopo di andare in camera mia col mio bicchiere e il pc, in modo da non farmi sgamare e lavorare.

mi pesava essere ignorato e girare per la casa senza di lui che mi proteggeva con lo sguardo e che seguiva i miei passi, ma chissà forse sotto gli occhiali lo faceva ancora, in fondo le abitudini non si perdono subito e dire che prima non mi piaceva come cosa perchè mi faceva sentire piccolo, ora, per lo stesso motivo lo rivorrei...