[NDA qui sopra potete vedere il video che ho dedicato a questa storia <3 E' composta da 15 capitoli + prologo, ve li pubblicherò due alla volta.
Si tratta come da titolo di una Sope. E' una storia che, come sempre, è happy end. E' la prima volta che mi sono interfacciata in tematiche più dolci e delicate.
Spero vogliate seguirla o riseguirla. Miao <3]
[aggiornamento aprile 2024: l'età dei personaggi è stata cambiata a 18 anni.]
♪ ♫
Le avevano provate tutte per costringerlo a parlare di nuovo. Lo avevano portato da psicologi diversi, provato diverse terapie, ma niente. Min Yoongi aveva smesso di parlare dal giorno dell'incidente e da allora non l'aveva più fatto.
Era un ragazzo come tanti altri, un po' introverso, un po' troppo legato ai suoi giochi, alla passione per il disegno, per la musica e per i libri. Non era mai stato particolarmente loquace o socievole. Aveva sempre parlato quando era strettamente necessario, il più delle volte per rispondere direttamente ad una domanda. Si poteva sentire la sua voce quando cantava e suonava al pianoforte. Sua madre era una maestra di canto e musica, tutto ciò che sapeva gliel'aveva insegnato lei. Suo padre non l'aveva mai conosciuto, ma non aveva mai avuto bisogno di conoscerlo. Quando aveva sette anni, fece solo una domanda.
"Perché io non ho un papà? "
"Perché con la mamma è stato cattivo e ha deciso di andare via."
E a lui era bastato così, era stato cattivo con sua madre, quindi andava bene come spiegazione. Crescendo capì da solo che probabilmente fu la notizia della gravidanza a farlo scappare da sua madre, ma non indagò mai.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno di presentò l'occasione di rendere orgogliosa sua mamma. Aveva avuto la possibilità di fare un provino per vincere una borsa di studio niente poco di meno che alla Juilliard School, a New York. Una scuola di musica, probabilmente la più famosa del mondo. Aveva scelto la canzone preferita di sua madre, era così felice di avere la sua occasione.
"Domani riuscirai a vedermi al provino?"
"Certo tesoro, la mamma non se lo perderebbe mai."
Ma il giorno dopo durante il suo provino, sua madre non era seduta tra gli spalti di quel dannato teatro. Mentre la sua voce risuonava nella sala, sua madre era morta in un incidente d'auto.
Lo scoprì poco dopo aver finito il provino. La sorella di sua madre lo portò in ospedale e il medico disse poche parole.
"Non ce l'ha fatta. Mi dispiace. "
C'era anche la polizia lì, per parlare con sua zia che lo mandò via. Ma lui sentì tutto.
"Ha idea del perché sua sorella stesse andando a quella velocità?"
"Doveva andare a vedere suo figlio a un provino."
"Mi dispiace che per un motivo così sciocco sua sorella ha perso la vita."
Da quel momento, Yoongi non parlò più.
Sua zia lo prese in casa con sé, e in poco tempo si accorse che suo nipote si rifiutava di parlare. In principio lo lasciò stare, ma si preoccupò davvero quando per comunicare iniziò ad usare dei post-it. Ci disegnava sopra, al massimo scriveva cose come "si" o "no". Lo portò davvero da qualsiasi psicologo, la diagnosi? Sempre la stessa.
Mutismo selettivo.
Non è che non era più in grado di parlare. Poteva farlo, il problema era che non voleva più farlo. Nemmeno quando arrivò la lettera di ammissione alla Juilliard School cambiò qualcosa.
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Untouchable and Silent [sope]
Fanfiction"Il mio desiderio più grande è sentire il suono della tua voce almeno una volta." Yoongi ha deciso di non parlare mai più per un evento traumatico della sua vita. Viene mandato in un centro di recupero e lì incontra Hobi: un ragazzo che non sembra...