CAPITOLO 12(+18)
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La notizia dell'incendio si propagò fin troppo velocemente. I genitori di Hobi si erano precipitati sul posto, così come la zia di Yoongi. Nella confusione generale, tutti pensarono che l'incendio fosse stato innescato proprio dal ragazzo ancora ricoverato, magari in preda ad un raptus di rabbia per essere stato separato da Hobi.
"Il nostro ragazzo si stava appena rimettendo... È assurdo, dove l'ha portato Yoongi?"
"Mio nipote non darebbe mai fuoco a un'aula di musica! Mai! Non è vero!"
Sua zia non brillava certo di empatia, non si era comportata bene con suo nipote e lo sapeva benissimo. I sensi di colpa la logoravano da quando aveva lasciato Yoongi in quell'istituto. Sognava in continuazione sua sorella, e voleva redimersi. Ma era sincera. Yoongi non avrebbe mai dato fuoco a un posto con un pianoforte, nemmeno da drogato o ubriaco.
"Signori, cerchiamo di calmarci."
Il dottor Swan cercò di placare i toni, anche se a sua volta era confuso. Non si aspettava una cosa del genere dal suo paziente, andava contro la sua personalità. Naturalmente, aveva mostrato degli scatti d'ira. Ma questo superava ogni possibile scenario.
"Allora se non è stato tuo nipote, chi è stato?"
"Non lo so chi è stato, ma per dare fuoco a qualcosa serve la benzina o un accendino. Ai ragazzi viene requisito qualsiasi oggetto pericoloso prima di essere ricoverati qui."
La zia di Yoongi continuava la sua arringa.
"E allora se non è stato lui, perché è scappato?"
A quel punto intervenne un addetto alla sicurezza, che si avvicinò al medico cercando di prenderlo da parte. Ma i genitori di Hobi, così come la zia di Yoongi, lo circondarono immediatamente impedendogli di appartarsi.
"Le telecamere di sicurezza sono state danneggiate dal fuoco. Ci vorrà qualche giorno per recuperare l'intero filmato. Tuttavia abbiamo trovato un paio di testimoni dire che Hobi ha preso Yoongi svenuto ed è scappato."
"Ecco! Visto? Yoongi era svenuto!"
"Questo non dimostra che sia innocente!" rispose la madre di Hobi.
A quel punto la donna fece un passo avanti come se volesse aggredirla, e il dottor Swan si mise di nuovo in mezzo.
"Vi prego di calmarvi! Dobbiamo trovare i due ragazzi e assicurarci che stiano bene. Dopo verrà il momento delle domande. Recupereremo i filmati e così faremo luce su questa faccenda!"
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Hobi sotto pressione non brillava certo per piani geniali, quindi aveva deciso di abbandonare la macchina - temendo fosse rintracciabile - e portato Yoongi in un bed and breakfast poco costoso e dall'aspetto non proprio pulito. Ma non gli era venuto in mente nient'altro. Yoongi era sdraiato sul letto, Hobi si era impegnato a bendargli il braccio con una escoriazione. Così come a controllare che non ci fossero altre ferite da nessuna parte.
"Dobbiamo andare alla polizia e raccontare loro tutto quello che è successo." disse Yoongi, dopo qualche attimo di silenzio.
Fu così che Hobi si fece prendere dal panico, iniziando ad agitarsi e a tremare.
"Non ci crederanno! Eunje è un bravo manipolatore, fedina penale pulita, sa convincere...Lui... Lui sa convincere... Nessuno crederà...Crederanno a lui, credono sempre a lui, nessuno mi crederà..."
Sembrava quasi per scivolare velocemente in un attacco di panico, così Yoongi si mise seduto e prese il viso del più piccolo per baciarlo sulla bocca.
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Untouchable and Silent [sope]
Fanfiction"Il mio desiderio più grande è sentire il suono della tua voce almeno una volta." Yoongi ha deciso di non parlare mai più per un evento traumatico della sua vita. Viene mandato in un centro di recupero e lì incontra Hobi: un ragazzo che non sembra...