"Forse dovrei rinfrescarti la memoria gattina, sono un poliziotto, non ti conviene provocarmi"
"Vuole per caso arrestarmi agente?"
Mabel Devis García,23 anni, è al terzo anno di college e contemporaneamente si mantiene insegnando ciò che più amava...
Protagonista della gif: Mabel Canzone consigliata: Daddy issues-The Neighbourhood
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Mabel Pov
Da piccola, ricordo che amavo addormentarmi cullata dal candore della luna e dal frinire dei grilli, amavo ancor di più svegliarmi tra la freschezza delle lenzuola di cotone, con il tepore emanato dai primi raggi di sole che penetravano fievolmente dalle tende della mia stanzetta e che si posavano dolcemente sul mio viso.
Ogni volta che la mia mente mi riporta a quelle sensazioni, sorrido nostalgica.
Dopo l'incidente le mie nottate e i miei risvegli non sono stati più come quelli di un tempo, io non sono più quella di un tempo. Mi addormento a fatica e apro gli occhi con la convinzione che neanche quel giorno ci sia una valida motivazione per cui alzarsi e vivere quel che ne rimaneva della mia vita.
Delle volte mi domando: "Che senso ha tutto ciò?" "Perché il destino è stato così crudele?" "Qual è il mio compito su questa terra?" Poi, una volta lucida, questi miei pensieri vengono messi a tacere da un'unica risposta: "Ricordati che lo fai per tua mamma e per i tuoi fratelli Mabel, devi a tutti loro qualcosa." Sì, proprio così... devo molto di più a loro che a me stessa.
-Sveglia sveglia stellina d'oro, è ora di alzarsi.- Ricordate quando ho detto che ad oggi riesco ad addormentarmi a fatica? È la pura verità, ma ci sono rare volte, dove la stanchezza prende il sopravvento e si impossessa del mio corpo, ecco oggi era proprio una di quelle rare volte. Ma ovviamente il mio dolce risveglio doveva essere disturbato da qualcuno e quel qualcuno era proprio Ileana, una delle mie sorelle.
-So che odi essere svegliata così, ma sono già cinque minuti abbondanti che ti chiamo, e ti ricordo che hai una lezione da dare oggi.- mi dice facendo la cosa che qualsiasi persona sulla terra odia di più, spalancare le tende.
-Ma che cazzo Ilea!- piagnucolo strofinandomi gli occhi in segno di disapprovazione. Svegliarsi così dovrebbe essere considerato inumano.
-Che faccia...vuoi per caso un caffè dolcezza?- ironizza lei, scostandomi alcuni ciuffi ribelli dal mio viso.
Certe volte mi domando come faccia ad essere così iperattiva di prima mattina, io pur impegnandomi non riuscirei mai, prima di carburare ho bisogno di una saziante colazione e una buona dose di liquido alla fragola della mia amata sigaretta elettronica; il mio preferito.
-Mi prendi per il culo stronza?- Le dico svogliatamente stiracchiandomi tra le lenzuola del mio letto.
Sa benissimo che odio il caffè, e non solo perché la sua assunzione fa sì che la mia frequenza cardiaca aumenti, ma perché soltanto sentire il suo odore mi provoca dei disgustosi conati.
-Amore, prenderti per il culo è il mio hobby preferito, lo sai, d'altronde ho imparato dalla migliore- esclama facendomi l'occhiolino, mi porge una mano e in men che non dica siamo già al piano di sotto.