Hi i'm Carrie.

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Il mio nome è Carrie.

Ho sedici anni e mi sono trasferita da qualche mese in una casetta al sud di Londra con i miei genitori.

Mia madre è una casalinga, molto impegnata nel tenere la casa uno splendore, mentre mio padre è un'agente immobiliare; potrei dire che la mia vita, anche se ricominciata da poco, sia del tutto normale. Sono riuscita a farmi molti amici e addirittura una migliore amica, si chiama Cara ed è pure la mia vicina di casa, quindi passiamo molto tempo insieme. È una ragazza che sa farsi rispettare, non ha peli sulla lingua, forse è per questo che amo star con lei.

Quindi per spiegarmi meglio, ho una vita normalissima, forse anche troppo normale...

Come ogni giorno mi sono alzata con un po' di anticipo sulla sveglia, con molta tranquillità mi sono vestita, pettinata e messa un filo di trucco. Scesi in cucina per fare colazione con uno yogurt e dopo aver dato un bacio sulla guancia a mia madre, scappai subito a casa di Cara.

Avevo appena suonato il campanelli quando mi aprii Cara, che aveva stranamente l'aspetto di una che si era appena svegliata.

"Dai vai a prepararti che faremo tardi e perderemo il treno!" le dissi per far si che capisse che ore erano "Vado subito!" disse lasciando aperta la porta per far si che io entrassi, correndo su per le scale verso la sua stanza.
La madre di Cara subito mi accolse a braccia aperte chiedendomi qualche notizia sui miei genitori e come avessi passato le vacanze estive, anche se la maggior parte del tempo l'avevo passato all'interno di quella casa.

Dopo una ventina di minuti vidi Cara, sempre spettinata, scendere le scale, con il suo solito stile e modo di fare mi prese per mano, insieme salutammo sua madre e ci precipitammo subito in strada con la paura di non riuscire a prendere il treno.

"Idiota potevi muoverti! Sono le 8:35 e alla stazione il treno parte tra 15 minuti!" dissi, sfortunatamente non abitavamo vicino alla stazione, ma non eravamo solite a questi ritardi quindi cominciammo a correre, sperando che il treno non ci lasciasse giù.

In meno di dieci minuti arrivammo alla stazione, giusto cinque minuti prima che il treno per Victoria partisse. "Ti odio Carrie, mi hai fatta correre come una dannata che il treno non è ancora partito! Fanculo!" disse dandomi la sua borsa sulla schiena ridendo.

Eravamo sedute su una panchina della stazione, una davanti all'altra quando "Oh Carrie, girati" disse Cara facendo cenno con il viso tre tipi seduti per terra che ci fissavano, "Cara sta tranquilla, saranno tre poveracci, non ci faranno nulla" la tranquillizzai mettendole una mano sulla spalla.

Mi rigirai a guardare quei tre, erano due mori e un biondo; uno dei due mori aveva la pelle olivastra, come il ragazzo riccio era pieno di tatuaggi, il biondino sembrava uno abbastanza normale, ma insieme a quei due non lo era affatto...

I nostri occhi si incrociarono e sfortunatamente non vidi una cosa che mi piaceva molto, aveva gli occhi palesemente rossi.

Mi rigirai a guardare Cara e vidi che era incantata a fissare il ragazzo riccio che fumava; richiamai la sua attenzione schioccando le dita per farle capire che il treno era arrivato, ci alzammo e raccogliemmo le nostre borse.

Proprio mentre stavo salendo sul treno, guardai nuovamente gli scalini dove erano seduti quei tre ragazzi, ma una cosa notai...

Se ne erano andati.

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