[4]

216 15 13
                                    


Childe la guardò con dispiacere, come poteva un essere crudele come Scaramouche, meritare una ragazza come t/n.

Tornando a quando t/n apri quella dannata porta:
Scaramouche e Mona erano veramente...molto vicini per intenderci, t/n invece era ferma immobile non sapendo se scoppiare a piangere o andarsene via.
"T/n non-"
Provo a spiegare Scaramouche facendo qualche passo verso la ragazza.
"Non dire altro perfavore."
Disse tutto d'un fiato lei abbassando lo sguardo, bhe non che fosse la prima volta che il bluastro combinasse qualcosa di questo genere, voleva tanto non essere abituata a quella sensazione, ma era così purtroppo.
"T/n andiamo..."
Cerco di calmarla Childe, che le prese gentilmente le mani trascinandola via da quello spettacolo orripilante.
La portò fuori dal locale prendendo i cappotti dall'attaccapanni, pensò che avesse bisogno d'aria dopo quello che aveva visto.
Calde lacrime le scesero rigando il suo viso roseo, ma fece comunque del suo meglio per non far notare nulla al ragazzo che era già preoccupato di suo.
Fatto sta che noto la tristezza della più piccola, che pian piano iniziava a singhiozzare ripetutamente.
Il ragazzo la abbraccio affettuosamente, Scaramouche gli aveva rotto il cuore in mille pezzettini, non la meritava di certo.
"È c-colpa mia..."
Sibilo lei tra i singhiozzi.
"È soltanto colpa della sua gelosia, sta tranquilla..."
Aggiunse lui stringendola un po di più a se.
"Voglio a-andare a casa..."
Disse lei staccandosi dall'abbraccio.
"Ti accompagno non c'e problema"
Sorrise rassicurante lui.
Pian piano si allontanarono dal locale il quale proveniva musica ovattata.
Childe notò la macchina del bluastro parcheggiata poco più lontano da loro.
"Hey hey! Guarda cosa c'è laggiù"
Gli fece cenno il rossiccio ridacchiando.
"Ok l'ho vista...e?"
Alle sue parole egli sbuffò sonoramente, gli prese delicatamente la mano e la avvicinò alla macchina.
Il vetro del finestrino del conducente era ampiamente impolverato, solo lì t/n capì le intenzioni di Childe.
"Dovrei scrivere qualcosa?..."
Sibilo lei facendo annuire il ragazzo.
Ci penso per un po', poi sogghignò e con il dito iniziò a tracciare qualche lettera.

[ È finita brutto stronzo♡]

Decise di non andarci leggera, il ragazzo ridacchiò guardando la ragazza che era abbastanza soddisfatta.
"Adesso andiamo prima che tornino!!"
Aggiunse il ragazzo scappando un po più in là, ovviamente seguito dalla ragazza che faticava a stargli dietro.

Arrivarono dopo mezz'oretta a casa di t/n, quest'ultima aprì la porta con la chiave e si girò verso il ragazzo.
"Bhe hai intenzione di rimanere qua fuori?"
Chiese ironica lei incrociando le braccia.
"In realtà...non vorrei disturbare"
Ridacchiò lui abbassando lo sguardo.
"Entra muoviti."
Il tono di t/n cambiò drasticamente, era talmente seria da far sorprendere il ragazzo che non poté fare a meno di accomodarsi dentro casa sua.

Suo padre non c'era perché aveva avuto problemi a lavoro e doveva rimanere qualche ora in più.
"Siamo da soli?"
Domando il ragazzo guardandosi intorno curioso.
"Esattamente"
Affermò lei andando in cucina a prendere qualcosa da mettere sotto i denti.
"Quindi non distruggermi casa o passo guai"
Disse ironica lei prendendo tutto l'occorrente per preparare i popcorn.
"Tranquilla"
Ridacchiò lui alle affermazioni della ragazza.
"Hai fame?"
Domando poi lei.
"Non molta"
Lei annuii e preparò i popcorn in tutta tranquillità.

Finalmente erano pronti, invitò il ragazzo a sedersi insieme a lei sul divano.
Entrambi si sedettero uno accanto all'altro con la ciotola di popcorn in mezzo, decisero poi un film da mettere e passarono due ore circa tra battutine stupide da parte del ragazzo e i rimproveri della ragazza su Childe che si rubava tutti i popcorn dalla ciotola.
Finirono quel film e Childe notò una piccola lacrima scendere dall'occhio destro della ragazza.
"Aww che carina ti sei emozionata!!"
Ridacchiò poi lui girandosi verso di lei.
"Non è vero ma ci vedi??"
Ella distolse lo sguardo dall'altro lato in modo da non fargli vedere nemmeno un minimo segno di tristezza nel suo viso.
"Bugiarda."
Le prese delicatamente il viso  e con un immensa dolcezza le asciugò quella piccola quantità di lacrime che aveva versato per quel film.
"Ecco fatto"
Aggiunse il rossiccio sorridendo , lei invece roteò gli occhi sorridendo.
Adorava come Childe la trattava, ogni fottutissima volta che lei e Scaramouche litigavano, lui era sempre lì disponibile, non perché gli facesse pena, sapeva che t/n c'e l'avrebbe fatta anche senza il suo aiuto, ma bensì sentiva in dovere di farlo, se non fosse diventato suo amico, chi altro lo avrebbe fatto?

"Comunque...cosa dovrei fare con Scaramouche?"
Domando lei appoggiandosi sulla spalla del ragazzo che la guardava pensieroso.
"Lascialo, mi sembra la cosa più giusta da fare t/n..."
Gli accarezzò lievemente la testa lui.
"Dinuovo? Sai come andrà a finire..."
Si rattristò lei tenendo lo sguardo fisso a terra.
"Potresti sempre sostituirlo no? Sai come lui ci ha provato con Mona, tu puoi provarci con qualcun'altro"
Affermo il ragazzo spostando lo sguardo sulla ragazza.
"E dove lo trovo questo "qualcun'altro" eh?"
Domando la ragazza ridacchiando.
"Potremmo...inscenare una relazione finta"
Propose il ragazzo sorprendendo la ragazza.
"Noi due? Pff non sappiamo fingere su cose stupide, figuriamoci su questo, e poi..."
La ragazza si bloccò sul posto, erano migliori amici da troppo tempo per mettere in scena una storia d'amore, anche se serviva soltanto per far tornare Scaramouche
da t/n.
"Andiamo! Scaramouche è gelossissimo di noi due, chi altro se non me è perfetto per questo compito!"
Ridacchiò lui facendo lo sbruffone.
Lei era diffidente, ma decise lo stesso di mettere in scena quel misero teatrino.
"Ok ok, ma nulla di troppo esagerato, capito?"
Domando lei sospirando.
"Chiarissima."
Sorrise lui spostando lo sguardo qua e la per la ampia stanza.

Era tardi ormai, per Childe era arrivata l'ora di tornare a casa, si avviò quindi verso la porta seguito dalla ragazza.
"Posso andare o hai ancora bisogno di me?~"
Disse lui scherzando mentre indossava il cappotto.
"Nah sto bene"
Sorrise lei aprendogli la porta.
"Buono a sapersi, non esitare a chiamarmi se hai bisogno ok?"
Le scompiglio leggermente i capelli con fare rassicurante.
"Va bene, salutami le tre pesti e grazie ancora..."
Abbassò lo sguardo lei mentre il ragazzo pian piano si allontanava dalla abitazione della ragazza.

Andò in salotto e diede una ripulita in giro, posò tutto al suo posto e andò di sopra.
Il vibrare del suo telefono la fece sobbalzare.

<<posso parlarti domani a ora di pranzo?>>

"Cazzo."
Imprecò lei spegnendo del tutto il telefono e buttandosi a peso morto sul letto, rimase lì ferma a non fare niente, per una volta voleva ignorare l'intricata realtà che la circondava e soffocava ogni giorno di più.
Scaramouche meritava soltanto il peggio, lei ne era ormai convinta.

🦋angolo autrice 🦋
RAGAZZI T/N EVIL ARC IO VE LO DICO HAHAHENKEN.
Nulla capitolo corto perché bho sn bacæ.
Vabba indiani del mio cuore vado a dormire 💗👍

☆》ᘜIᖇᒪIᗴ ᕼᗴ IՏ TO᙭Iᑕ - 𝑪𝒉𝒊𝒍𝒅𝒆×𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓《☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora