☆》ᘜIᖇᒪIᗴ ᕼᗴ IՏ TO᙭Iᑕ - 𝑪𝒉𝒊𝒍𝒅𝒆×𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓《☆

[7]

Il raggi del sole filtrarono dalla tenda creando un atmosfera piacevole nella stanza dove u due riposavano.
La ragazza pian piano si svegliò dando un occhiata a Childe che dormiva beato accanto a lei, spostò poi il naso guardando il soffitto bianco, non aveva proprio voglia di andare a scuola, in più aveva dormito con la divisa addosso, di conseguenza si era completamente stropicciata, sperava soltanto che Childe sarebbe stato d'accordo con lei.

"Allora, ti piace il mio soffitto?"
Ecco parli del diavolo e spuntano le corna, Childe si stropiccio gli occhi per poi guardare t/n sorridendo.
"Sempre di buon umore tu eh?"
Ridacchiò lei spostando poi lo sguardo su di lui.
"Per tua sfortuna si...ma adesso muoviti che c'è la scuola"
Sospirò lui mettendosi a sedere.
"Possiamo tipo...saltarla? Soltanto per oggi, sai ho tutta la divisa stropicciata e sarebbe da stirare..."
Disse la ragazza guardandosi i vestiti, il ragazzo annuì roteando gli occhi.
"Va bene, ma prima fammene parlare con mia madre"
Comunicò lui facendo annuire a sua volta la ragazza.
Entrambi si avviarono verso la camera del piccolo Teucer, si avvicinarono al letto e lo chiamarono sottovoce.
"Mh? T/n? Che ci fai qui?..."
Domandò il ragazzino sedendosi.
"Ho soltanto dormito qui ieri notte, forza andiamo a fare colazione!"
Sorrise lei prendendo per mano il piccoletto e insieme andarono in cucina a sedersi al tavolo.
"T/n? Oh mio dio che ci fai tu qui?"
Domando anche la madre di Childe incredula.
"Ho soltanto dormito qui, ieri era molto tardi quindi ho deciso di restare..."
Accenno lei con un sorriso mite, la donna annuì anche lei sorridendo.
"Va benissimo allora ti preparo la colazione"
Aggiunse lei mettendo un paio di toast nel tostapane.
"Ah mamma, oggi non andiamo a scuola, t/n ha tutta la divisa stropicciata e sarebbe brutto andare a scuola così"
Comunicò Childe abbassando lo sguardo, la madre arricciò il naso, poi rispose.
"La stiro io tranquilla t/n, e va bene...potete rimanere a casa, ma a una sola condizione"
Si arrese lei facendo ridacchiare i due.
"E sarebbe?"
Domando il fratello maggiore.
"Accompagnate Teucer, poi procura a t/n dei vestiti così posso stirarle la divisa"
Entrambi annuirono alle condizioni della donna che sembrava essere di fretta, lasciò il toast a t/n e uscì di corsa salutando i tre.
"Teucer forza che facciamo tardi, t/n vieni qua che ti do i vestiti."
Sospirò il ragazzo facendosi seguire dalla ragazza fino in camera sua.
Aprì l'armadio e cercò li dentro per un bel po', tirò fuori la li una felpa, mancava soltanto il pezzo di sotto.
"Mhh...mia madre dovrà avere dei vestiti..."
Usci per un'attimo lui andando a costatare se quel che pensava era vero, trovò un paio di jeans che potevano starle.
"Ecco qua~"
Ridacchiò lui porgendogli il tutto, lei aspettava che il ragazzo uscisse dalla porta per cambiarsi.
"Allora..."

"Giusto giusto..."
Si rese finalmente conto della situazione e usci aspettandola al di fuori della porta.
Si cambiò abbastanza velocemente, i jeans le stavano perfettamente, un po meno la felpa, ma era di Childe dopotutto.
Usci tenendo in mano la divisa della scuola.
"Ti sta grande."
Constatò il ragazzo ridacchiando.
"Come hai fatto a notarlo."
Disse sarcasticamente lei roteando gli occhi.
"Dammi questi"
Ridacchiò lui prendendole i vestiti di mano e poggiandoli su un mobile lì vicino.
"Ora forza andiamo che Teucer fa tardi."
Disse lui per poi scendere le scale e prendere lo zaino del più piccolo.
Uscirono in fretta e furia perché mancavano circa 10 minuti.
"Quindi...voi due state insieme?"
Domandò Teucer ridacchiando.
"Noi cosa- no affatto."
Rispose la ragazza negando il tutto.
"Per finta."
Rispose il ragazzo ridacchiando.
"Childe!"
Rispose la ragazza aggrottando la fronte.
"Fatemi capire...voi due state insieme ma non per davvero?"
Chiese il ragazzino confuso.
"Si diciamo"
Rispose Childe sorridendo.
"Soltanto perché un certo "assistente" fa schifo a tirare le persone fuori dai guai"
Attaccò t/n roteando gli occhi.
"Ehy! Il mio è un piano geniale!"
Esclamò lui facendo ridacchiare il piccoletto.
"Voi due siete proprio divertenti"
Sorrise lui salutando i due visto che erano già arrivati a scuola.
Entrambi lo salutarono e poi si diressero verso casa.
"Come hai dormito?"
Domando il ragazzo guardandosi intorno.
"Abbastanza bene, se non fosse stato che ti muovevi di continuo"
Disse lei ridacchiando.
"Ma ne hai sempre una tu?"