E le spalle smisero il perpetuo loro muover del mondo dinnanzi.
La schiena e le sue gesta andavano scemando al vederti.
Gambe mie, impavide sorelle, tremanti alla tua presenza.
Braccia pazienti che grandi mura hanno sulla nuda terra posto, statiche ai miei fianchi.
Perchè a comporre ciò, io rimasi mente.
Io fui spirito
Sarò la sorte...
Tutt'altro
Me ne andai, ombra...
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Attimi Da Sorseggiare
PoetryPiccole parole, il semplice sfogarsi di un ragazzo che si diletta senza pretese a scrivere di ciò che sente