Eravamo come La luna ed il Mare come loro ci amavamo in silenzio da sempre lui li in alto ed io qui in basso cullato nelle mie calde onde ad ammirarlo, Un amore da pazzi, sadici e sognatori.. C'è una riflessione che ho sempre amato che dice.. Il...
Il giorno seguente sentivo la testa girare leggermente quando mi svegliai con un forte profumo di caffè che mi riempiva le narici, con movimenti lenti e goffi mi misi a sedere sul divano, con ancora gli occhi socchiusi dal sonno e dal lieve mal di testa allungai la mano verso il tavolino cercando qualsiasi cosa ci fosse da bere ma senza successo, aprì meglio gli occhi per focalizzare ciò che mi circondava e con mia sorpresa tutto era al suo posto, neanche una traccia di bottiglie o avanzi della sera prima, afferrai il mio telefono posto sul lato del tavolino per controllare l'ora, le 11:48 Ho dormito coì tanto? pensai strofinando gli occhi, mi alzai dal divano raggiungendo il piccolo bagno di servizio al piano di sotto per lavare velocemente il viso, una veloce sosta pipì, mi lavai le mani e raggiunsi a passi lenti e strusciati la cucina dove trovai Jin intento a mescolare i Noodles nella pentola "Buongiorno bell'addormentata!" mi disse sorridendo porgendomi una tazza di caffè "Tieni bevi.. sei uno schifo sta mattina!" concluse sorridendomi io ero decisamente stranito, la mia mente era ancora alla sera prima.. Di certo l'alcool che avevo bevuto non aveva fatto il corso che pensavo.. mi sedetti sullo sgabello della penisola afferrando dalle sue mani la tazza di caffè "Grazie.. Sia per la bevanda.. che per il calo di autostima che mi hai appena fatto venire.. Ci sta una favola con il caffè appena sveglio!" risposi abbassando lo sguardo cominciando a soffiare sul mio long coffe "Come sei permaloso!" mi disse ridendo avvicinandosi per abbracciarmi dalle spalle "Sei sempre molto carino anche appena sveglio Va meglio così!?" chiese nel lobo del mio orecchio per poi lasciarmi sulla guancia un velocissimo bacio a sfioro, io arrossì leggermente "Non devi dirlo solo per assecondarmi.. Se pensi che faccia schifo dillo pure.. Ho anch'io gli specchi a casa Jin sono a conoscenza del fatto di non essere un adone sai!" risposi cominciando a sorseggiare il mio caffè "Ma chi ti ha fatto credere queste cose scusami!?" mi chiese tornando a mescolare il Ramen "Jin per favore!" esclamai in uno sbuffo rimanendo con lo sguardo fisso sulla penisola "Per favore che? chi ti ha fatto credere di non essere abbastanza!?" "Jin.. Lo vedo da me.. Guardami cazzo.. Non rientro per niente negli standard di bellezza, non ho niente di particolare, ho dei capelli orrendi, la mia pelle non è candida e nessuno mi si fila dall'anteguerra.. se a 18 anni non ho mai avuto un appuntamento e sono ancora vergine un motivo ci sarà.. Nessuno mi vuole perché faccio schifo punto e basta!" sbottai in maniera stranamente composta tornando a bere il mio caffè, lo vidi spegnere il gas con un gesto rapido della mano, rimanendo a scrutare per qualche istante il contenuto della pentola sbuffando "Tutte stronzate!" esclamò voltandosi nella mia direzione "Sui capelli magari hai ragione.. Ma quelli possiamo sistemarli!" disse avvicinandosi nuovamente a me afferrando il mio mento tra indice e pollice "Ma di altro.. Non hai niente che non vada, hai un bel sorriso, belle labbra carnose, un bel taglio di occhi e se devo essere onesto il color miele della tua pelle è decisamente la tua particolarità migliore.. E se non hai ancora avuto esperienze è solo perché ti sei sempre chiuso al mondo esterno non mostrandogli la bella persona che sei.. Ti sei sempre nascosto in un angolo aspettando che la vita ti scorresse attorno senza mai parteciparvi.. quindi tirando le somme.. SEI UNO ZUCCONE.. E' questo il tuo unico problema!" concluse dandomi una piccola pacca con il palmo della mano sulla fronte sorridendo, le sue parole di incoraggiamento fecero sorridere anche me, arrossì parecchio dicendogli "Grazie!" in un sussurro portando subito dopo una mano a copertura del viso "Aww che cucciolo sei quando ti imbarazzi.. Carino veramente Carino sei !" esclamò passando la mano tra i miei capelli scompigliandoli un po' gli sorrisi nuovamente finendo di bere il mio caffè, poco dopo Jin cominciò a sistemare sulla penisola le belle porcellane di mia madre e i manicaretti che aveva preparato per pranzo
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