Eravamo come La luna ed il Mare come loro ci amavamo in silenzio da sempre lui li in alto ed io qui in basso cullato nelle mie calde onde ad ammirarlo, Un amore da pazzi, sadici e sognatori.. C'è una riflessione che ho sempre amato che dice.. Il...
"Nervoso!?" mi chiese Jin scendendo dalla corsetta arrivata ormai a destinazione "Un po'.. Sento che potrei svenire.. Sciocco no?" chiesi timido allungando il passo per poter camminare al suo fianco "Non è sciocco è normale succede le prime volte.. Anzi succede sempre di essere nervosi in questi casi in realtà, ma con il tempo si impara a nasconderlo solamente meglio!" mi rispose con tono calmo continuando a camminare lungo il grande cortile dell'università sorrisi annuendo sperando fosse vero, So cosa pensi caro lettore Bravo Namjoon complimenti ti è bastato un messaggio per andare avanti e lasciarti alle spalle Jin.. L'amore che pensavi di provare per lui era così facilmente abbattibile? Allora mentivi! e la risposta a tutto questo è NO! Io ero certo dei miei sentimenti per lui.. Nonostante le paure e la confusione che era padrona del mio cuore e dei miei pensieri l'unica cosa sapevo per certo fosse chiara era lui.. Ma continuare a nutrirmi di quelle piccole gocce di sentimento non era sufficiente, non poteva esserlo.. mi aveva ripetuto più volte che tra di noi era solo amicizia, solo e nient'altro che quello.. Tra di noi la passione era innegabile, i nostri istinti si infuocavano ad ogni respiro ardendo poi ad ogni sfioro ma quello non era amore, lui non mi amava e me lo aveva anche detto, ho passato un periodo orrendo elaborando questo pensiero non dormendo per giorni, non mangiavo niente e l'unica cosa che mi sostentava era quella poca acqua che mi concedevo che poi immancabilmente riversavo in lacrime ogni sera pensando a lui a ciò che saremmo potuti essere ma che non saremmo stati mai. Il mio stato d'animo era a terra pensavo di non farcela ma dovevo farlo per lui, per mia madre e per me stesso, provai a reagire in ogni modo, morivo dalla voglia di chiamarlo per implorarlo di amarmi di darmi una possibilità, ho composto più volte il suo numero in quei giorni ma ogni volta tornavo indietro, gli ho scritto mille messaggi che mai gli ho inviato, pensate che avevo persino cominciato a tenere un diario.. dove annotavo stati d'animo e pensieri nella speranza che questo mi aiutasse a svuotare la mente e mi alleggerisse il cuore, ma ogni pagina era piena di lui era piena del mio disperato bisogno che mi amasse anche solo un decimo di quanto facevo io.. E faceva male tanto, era l'ennesima sera di buia depressione quando vidi quel messaggio
*Flashback*
Basta ora lo chiamo pensai prendendo tra le mani il mio telefono sospirai sbloccando lo schermo trovandomi poi una notifica tweeter, pensai di ignorarla come ho sempre fatto con tutte ma che avevo da perdere nel vedere chi fosse pensai asciugando le mie lacrime, ci cliccai sopra e non la riconobbi subito per via del suo strano nome profilo, E tu chi sei? pensai cliccando su quell'icona buttando un veloce sguardo al suo profilo prima di aprire quel messaggio
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yeonkkoch gongju!? La principessa di Loto.. pensai qualche attimo ripetendomi questo nick nella mente continuando a scorrere il suo profilo
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