ANNO 2030
POV:MARTINA
Era una giornata di sole, la luce le illuminava il viso , iniziò a stiracchiarsi nel letto mentre con l'altro braccio cercava qualcuno dalla parte destra del letto, si alzò a sedere, una fitta alla testa la prese alla sprovvista.
"Edoo" urlò,
sentì dei passi arrivare su di sopra fino ad aprire la porta della camera da letto
"ehy amore buongiorno" si avvicinò alla ragazza e si sedette accanto a lei "dormito bene ?" ridacchiò
"daii, non prendermi in giro.. anzi, mi prenderesti un oki per favore ?" si massaggiò le tempie.
La sera prima aveva bevuto un sacco, era stata la festa della sua laurea in fotografia con il massimo dei voti, un po' di svago ci voleva, ma aveva comunque esagerato.
"ecco a te" le porse la bustina con l'acqua,
"mmh grazie amore" gli diede un bacio, quest'ultimo stava uscendo, quando lei lo bloccò nuovamente dopo aver finito di bere
"ah Edo un'altra cosa"
lui si voltò "cosa amore ?"
"devo uscire per andare a ritirare dei documenti in ufficio, farò le foto ad una coppia di sposi domenica " si alzò dal letto e iniziò a cercare dei vestiti "tornerò per l'ora di pranzo più o meno"
Edoardo annuì "certo,vado a lavoro, ti amo" prese la giacchia e uscì dalla stanza.//
Martina camminava verso casa mentre sfogliava i documenti cercando di capirci qualcosa, era così tanto concentrata che andò a sbattere contro qualcuno, traballò sui tacchi e cadde a terra,
"aia cazzo, scusami davvero non stav-" alzò lo sguardo "Loris ?" spalancò gli occhi.
Lui era sconvolto quanto lei "aspetta ti aiuto" le porse le mani e l'aiuto da alzarsi "ehm grazie" indietreggiò e si pulì la gonna.
Si ricompose e raccolse i documenti, lo guardò, era cambiato un sacco
"allora, come stai ?" chiede Loris sistemandosi il giacchetto di pelle "oh tutto bene grazie, e tu invece ? come stai ?"
Loris sorrise, "bene grazie, ho trovato lavoro,faccio il fumettista, vado alla grande"
Martina sorrise "mi fa un sacco piacere, io invece scatto foto, mi sono appena laureata" sospirò "e dimmi, cosa ti porta qua a Pistoia ?"
"mi sono appena trasferito" indicò dietro di se il furgone parcheggiato con dentro enormi scatoloni "stavo finendo di scaricare le ultime cose quando ci siamo scontrati" si grattò la nuca.
Ci fu un momento di silenzio imbarazzante
e Martina prese parola "adesso io devo andare, ciao Loris" sorpassò il ragazzo, ma lui la bloccò da un polso per fermala, si voltò
"ti-ti volevo chiedere se stasera ti andava di uscire a bere qualcosa insieme per chiacchierare, da amici ovviamente " la lasciò lentamente.
Lei in un primo momento esitò, sapeva che Edoardo si sarebbe ingelosito un sacco, poi però si ricordò che stasera partiva per un viaggio di lavoro, quindi non lo sarebbe venuto a sapere, infondo era solo un uscita tra amici,
"certo, va benissimo, ci troviamo in piazza Mazzini alle 20:30 d'accordo ?"
Lui annuì felice "certo, a dopo e buona giornata"
Lo salutò e proseguì per la sua strada.POV:LORIS
"non ci potevo credere che fosse davvero lei, mi capisci Jo ?"
si buttò a peso morto sul suo divano mentre teneva il cellulare ben attaccato all'orecchio
"ci credo, Loris, ma quali sono le tue intenzioni ? insomma sono passati più di 10 anni.."
"oh no no, cioè insomma, è ancora bellissima, ma, vorrei fare le cose con calma questa volta"
sospirò "mi manca ancora moltissimo Sara.."
"lo so amico, mi dispiace"Sara era la ragazza di Loris, stavano insieme da 4 anni, lui le aveva chiesto di sposarlo, ma il suo tumore al cuore ha vinto, e la vita se l'è portata via con se.
Era morta da poco più di un anno, ma la ferita di Loris era ancora molto fresca, e il cuore gli si spezzava ogni voltasospirò nuovamente "già, anche a me. Ma insomma" si alzò "è arrivato il momento di voltare pagina"
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giuro che ti ho amata sempre
Romanceex compagni di classe, ex amanti, una relazione rovinata da un tradimento mai perdonato. Martina e Loris si ritrovano da adulti a dover affrontare le loro vite incasinate, si rincontrano un giorno però totalmente a caso, ed é qui che inizia il caos