CAPITOLO 3

23 4 0
                                    

"Hey Marti ben arrivata ho gia preso il tavolo!"
Loris era molto eccitato per questa uscita, non vedeva l'ora, non si vedevano da anni e tutto ciò era un modo per tornare ai vecchi tempi.
"Ciao loris scusa per il ritardo, ho dovuto sistemare delle questioni con il mio ragazzo"
"R-Ragazzo? non sapevo avessi il tipo, sai è difficile vederti fidanzata con una persona, al liceo non volevi relazioni.."
"Si lo so ma sono cambiata, non sono più la Martina di prima"
Disse mettendosi i capelli dietro l'orecchio.
"Ma dimmi un po' di te.. sei cambiato o sei rimasto lo stesso citrullo di scuola?"
Si misero a ridere, gli occhi di Loris brillavano dalla gioia.
"Sai, non ci ho fatto caso, secondo me non sono molto cambiato dalle superiori, solo la statura e il taglio di capelli"

POV: MARTINA
Loris non è cambiato da prima ma vedo in lui qualcosa di diverso.
Pensavo fosse una brutta scelta venire con lui ma si è rivelata divertente.

Spero che Edoardo non se la prenda, in fin dei conti stare con Loris non era male, era strano si, ma era un'esperienza. Però il mio amore rimarrà a lui, Edo, occhi nocciola, capelli castani, alto e simpatico.

Presero da bere, risero e scherzarono tutta la serata. Si fece tardi e la Martina per non far preoccupare il ragazzo lo chiamò al telefono.

POV: LORIS
Che palle! ha il ragazzo.. dev'essere pure bello, io non credo in me stesso, non riuscirò mai a prendere il suo amore per lui e tramutarlo nell'amore per me.
A vederla al telefono con lui mi si ghiaccia il cuore.

È bellissima, non mi sembra cambiata, l'altezza è quasi la stessa, il sorriso anche, sempre bello ed elegante, non ho mai visto una ragazza del genere, fino a quando non incontrai Sara, lei era tutto per me, fino a che volò via.
Mi devo dare forza, posso farcela, ormai ho superato il peggio.

Finì quella serata, se ne andò come un fulmine, velocissima, tutti e due rimasero contenti, al punto da scegliere un altro giorno per un altro incontro, scelsero il prossimo sabato, essendo che sabato e domenica erano gli unici giorni di riposo dei due lavoratori.

giuro che ti ho amata sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora