Conosciuta come la "suicida più bella della storia" Evelyn McHale aveva circa ventiquattro anni quando si tolse la vita lanciandosi giù dalla terrazza dell'Empire State Building (86° piano) nel Maggio del 1947.
Non si sa molto della vita di questa ragazza o di quale possa essere stato il motivo scatenate del suo gesto: sappiamo solo che era fidanzata, che si sarebbe sposata a breve e che svolgeva un semplice lavoro da impiegata. Probabilmente però soffriva di depressione, come è facile immaginare.
Di seguito una foto che la ritirae nel giorno del diploma.Quella mattina, presumibilmente intorno alle 10, la ragazza si recò all'Empire State Building acquistando un biglietto per accedere alla terrazza panoramica del 86°piano e scrisse frettolosamente un biglietto di addio, per poi lanciarsi nel vuoto ed atterrare sul tetto di una limousine che si trovava in quel momento parcheggiata in prossimità del grattacielo.
Il motivo per cui questo specifico suicidio viene ritenuto il "più bello al mondo" sta nel fatto che la posa del corpo sul tetto sfondato dell'auto appare innaturale per un cadavere. La ragazza infatti più che morta sembra addormentata, stringe ancora con una mano la sua collana di perle ed il trucco sul suo viso è intatto; sembrava fosse in posa per uno scatto fotografico.
E lo scatto infatti c'è stato, circa quattro minuti dopo l'impatto: sul posto infatti si trovava casualmente lo studente di fotografia Robert Wiles, che fece una foto al corpo di Evelyn realizzando questo scatto, in seguito ripulito e migliorato, che divenne iconico e fu destinato a segnare la storia.
Il fatto che il corpo della ragazza fosse rimasto così intatto è imputabile al fatto che sia presumibilmente atterrata con i piedi, senza danneggiare in modo visibile torso, gambe, braccia e viso.
Un dettaglio che trovo particolarmente triste è il fatto che Evelyn, nel biglietto che aveva scritto appena prima di lanciarsi giù, la ragazza avesse letteralmente scritto che non voleva che la sua morte fosse "troppo in vista" e soprattutto che il suo cadavere non venisse mostrato alla famiglia.
Tuttavia, grazie proprio a questa foto, la scena del suo suicidio venne osservata da migliaia di persone.
Di seguito la lettera di addio (tradotta in italiano).Per quanto la storia sia triste ed abbia un retroscena discutibile, questo scatto resta ad oggi un'opera iconica ed unica nel suo genere.
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