4.La ragazza Lilla

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-In effetti vi do ragione- poi li salutò e andammo via.

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-Tutto bene?- mi chiese preoccupato Jo.

-Sì credo- mi guardò in modo strano.

-Mh,bene ora ti porto fuori da classe tua e appena suona la campanella entra in classe e dì alla professoressa che eri in infermeria, poi ci vediamo alla fermata.-

Mi accompagnò e poi sparì,al suono della campanella entrai in classe e notai 20 paia di occhi su di me.

-Disini,come primo giorno non c'è male!- buttò sul ridere la professoressa per poi indicarmi il mio posto.

Ero nell'ultima fila in una fila di tre banchi, io ero in mezzo.
alla mia destra c'era una ragazza con i capelli lilla e alla mia sinistra un ragazzo un ragazzo con i capelli castani.
Osservavo la ragazza incantata quando lei si girò.

-Ehy,sono Sophia te?-

-Io Amy-

-E io Timothy- si aggiunse sorridente il ragazzo castano.

-Che hai fatto prima?- mi chiesero in coro.

Raccontai loro tutto e dopo pochi minuti infamavano a dritto Andrew e Lucas.

Li adoravo di già!

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Finalmente usciamo e con Sophia e Timothy andammo alla fermata, vidi mio fratello che rideva e scherzava con i due coglioni ma appena mi vide corse da me.

Feci le presentazioni e poi notai le guance di Sophia che si coloravano di rosso.

-Scusate io devo andare- disse Sophia e poi salì sull'autobus.

Anche Timothy se ne andò ma,al contrario di lei,mi abbracciò dolcemente.

Io e mio fratello sia sull'autobus che a pranzo non ci parlammo,lo osservai,era davvero cambiato da quando eravamo più piccoli: prima eravamo inseparabili e sembravamo gemelli,anche se lui ha tre anni più di me,mentre ci trattavamo da perfetti sconosciuti. Prendeva sempre note,non conoscevo i suoi amici,non si confidava più con me e mi salutava solo per educazione.

Trovavo quel silenzio orribile così corsi in camera e mi cambiai perché faceva molto caldo nonostante fosse metà settembre.

Misi un top corto a righe bianche e blu,degli shorts bianchi strappati e le mie amate Jeffrey Campbell bianche.
Poi sciolsi i capelli lasciandoli cadere morbidi sulla schiena,infine misi del gloss.

Presi libro e cuffie e mi buttai sul divano in salotto.

Ero assorta nella lettura quando qualcuno entrò e salutò mio fratello, siccome non riguardava me,continuai a leggere.

Poco dopo trovai Lucas seduto accanto intento a guardarmi le gambe.

Io mi alzai ma lo sentii prendermi per dolcemente per i fianchi.

-Cosa vuoi?- dissi freddamente.

-Scusarmi per oggi- rispose imbarazzato lui,passandosi una mano tra i capelli.

-Bhe,vedo che le scuse non sono il tuo forte- dissi io cercando di sorridere lui fece lo stesso.

-Posso avere il tuo numero?- mi chiese arrosendo.

-Certo- risposi molto contenta.

Lui si stupì e segnò il mio numero sul suo cellulare.
Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai,ma mentre salivo le scale lo sentii chiamarmi.

-E comunque bel culo!-

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Dopo quella strana giornata decisi di stendermi sul letto e riposare gli occhi.

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Penso che nel prossimo capitolo farò raccontare a Lucas o forse no,comunque,decido:)

Detto ciò mi eclisso.

Sweater WeatherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora