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“Nessun uomo riuscirà a salvarsi qual'ora vorrà opporsi lealmente a voi o al popolo e impedire che nella sua patria avvengano ingiustizie e illegalità.”
Socrate

Seguendo Filippo e Carmine, all'IPM, fa il suo ingresso Naditza: una ragazza che è solita commettere reati.

Ha riferito di essersi fatta arrestare per sfuggire a ciò che i genitori volevano farle: era stata promessa in sposa al cugino per soldi, la differenza d'età fra i due era all'incirca di vent'anni. Sono scioccata da quanta cattiveria possano avere certe persone e, in particolare, dei genitori; coloro che dovrebbero solo preoccuparsi della felicità della loro bambina.

La persona che ammiravi una volta non esiste più, con lei sono svaniti i suoi valori e i suoi principi. Oggi, quella persona ha smesso di essere generosa, fiduciosa o solo leale..ha perso anche a possibilità di provare e dimostrare amore. Non sa più cosa significhi quella parola o gli affibbia un significato tutto suo, quella parola in cui credeva molto e la stessa che pensava un giorno potesse cambiargli la vita. Quella persona sperava che tutto un giorno potesse cambiare e i suoi traumi svanire ma, per sua sfortuna, finì che un giorno con il trascorrere del tempo cambiò lei.

Se una determinata azione viene continuata e tramandata di generazione in generazione si tende a normalizzarla, magari il vendere in sposa la propria figlia è una di quelle cose. Non oso immaginare la cattiveria con cui hanno chiuso Naditza in quel camper, la tranquillità con cui passo dopo passo si sono allontanati da quell'ammasso di rottami..deplorevole.
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"Che cazzo fate? CHE CAZZO FATE AOH!" Urla invano Filippo mentre il gruppo di detenuti lo appende a testa in giù nel tetto dell'istituto, "Vi prego! Tiratemi su cazzo, tiratemi su" continua disperato.

"Te piac o panorama?" Dice Ciro ricevendo la risata di Totò in risposta

"L'unico infame qua sei tu Chiattì" si unisce Pino, "non ci fidiamo di te Chiattì, u capisc?" Riferisce

"Milanese di merda" aggiunge Totò

Appena Carmine nota la situazione e corre verso di loro, il gruppo tira su Filippo e lo lascia cadere bruscamente a terra

"Siti ru muort ca camminan, grap a testa pur a te. Capit?" Pino quasi urla a Carmine

"Ehy, walking dead" continua Edoardo

"O piecur, vulivat ver anche tu il panorama?" Chiede Ciro, "jammucenne uagliò" conclude Ciro
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Skip alle 09:00

Oggi è una giornata piuttosto tranquilla, non avendo pazienti da visitare ho deciso di rilassarmi nel divano della direttrice, ovviamente con il suo consenso. Entrambe ci siamo prese un caffè e abbiamo fatto due chiacchiere prima dell'arrivo di Naditza, i detenuti la chiamano "punto e virgola" ma quando non interpreta il ruolo della direttrice severa è una persona simpatica e genuina.

"Salve" dice Naditza entrando nell'ufficio della direttrice, non ha l'aria di una ragazza cattiva..

"Entra" dice la direttrice, "puoi andare Liz" aggiunge, l'agente penitenziario, come da ordine, esce.

"Che bello essere qua! Avete cambiato qualcosa?" Chiede Naditza guardandosi intorno

"Cosa?Non lo so" Chiede la direttrice, "Allora, N-A-D-I-T-Z-A. Maggio 2015 furto, Settembre dello stesso anno detenzione e poi ancora furto. 31 Dicembre 2017 resistenza a pubblico ufficiale" queste parole della direttrice ottengono il sorriso di Naditza "Stavolta atti vandalici e oltraggio a pubblico ufficiale. Stare a casa no?" Queste parole concludono il suo discorso.

"Dottorè, voi ci stareste a casa con vostro padre che vi vende a 150 mila euro a vostro cugino? Voi ci siete venuti qui da sola, tenete gli occhi tristi. Belli ma tristi" afferma Naditza, mi spiace che quella ragazza debba macchiarsi sempre più la fedina penale per non finire in sposa ad un uomo che non ama.

"Ti hanno mai toccata?" Chiedo ruotando la testa in sua direzione

"No quello no. Sei una detenuta pure tu?" Chiede Naditza

"No, sono il nuovo medico dell'istituto: sono qui da due giorni. È strano, sei la seconda persona che mi dà della detenuta" dico sorridendo confusa

"Eh, voi tenete un bel corpo e il viso giovane dottorè" afferma la ragazza

"Ferma!" Dice la direttrice, "senti, io non so se la vecchia direttrice era una stronza come dici tu" la direttrice riprende il discorso di prima con Naditza

"Io le dò la mia parola" dice la ragazza annuendo

"Ma io ho scelto di essere qui" continua la direttrice mettendo in chiaro la situazione

"Anch'io!" Risponde fiera la detenuta.
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Ritornando al dialogo precedente fra i detenuti:

"Mi dite quello che è successo?" Chiede la direttrice, nessuno risponde

"Filippo? Carmine? Ci dite voi quello che è successo?" Sono io a parlare, li guardo entrambi.

"Se non esce fuori chi è stato puniamo tutti" riferisce la direttrice

"Cosi non migliora la situazione" risponde il comandante

Tutti i detenuti urlano o si lamentano per la decisione della direttrice che loro considerano "ingiusta".

"Smettetela con le vostre querimonie uggiose!" Urlo per poi riprendere a parlare serenamente "Voi siete i gesti che inconsciamente fate, potete fingere che vada tutto bene ma se qualcosa non va il vostro corpo parla per voi. Filippo, ad esempio, si mostra serio e tranquillo ma la sudorazione eccessiva del suo corpo dice il contrario di lui..se ascoltassi il suo cuore probabilmente riscontrerei tachicardia" dico chiudendo gli occhi per un breve lasso di tempo.

Can you feel my heart? //Mare fuori Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora