VICINI DI CAMERA E COMPAGNI

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" E questa è la sala dove ci riuniamo per discutere e alcune volte per fino mangiare ", disse il capitano Erwin. Anche dopo quello che Sasha aveva detto me la sono cavata abbastanza bene, e poi non pensavo nemmeno  che se lo ricordasse quel fatto.

Levi: Con questo credo che abbiamo finito, Erwin accompagnali nelle rispettive camere. Jeager tu sai già benissimo che devi stare nei sotterranei per " quel motivo"

Eren: Capito * sbuffa*

io/Greta: SPE- ABBIAMO DELLE CAMERE!?!?!? *inizia delirare*

Erwin: *ride* Certo che avete delle camere, non siamo mica così crudeli!

Eren: Il capitano Levi si- 

-  E fu così che Eren si ruppe tre costole per via di un calcio dal capitano Levi  -

/ Skip time / - Davanti a camera mia -

Erwin: Ed ecco la tua camera  cadetto!

io/Greta: Ohhhh! E chi è il mio vicino?

Erwin: Sfortunatamente, come puoi vedere ce né solo uno perché abbiamo deviato un attiamo la linea di camerate con l'entrata per la libreria, ma dopo di essa potrai trovare quella del  cadetto Francesco; quella alla tua destra è quella del soldato Armin Alert.

Appena disse quel nome un ragazzo dai capelli biondi a a caschetto con degli occhi azzurri, uscì dalla porta della stanza di fianco alla mia.

Lo guardai per svariati secondi e quando si accorse della mia presenza gli sorrisi come per dire un "ciao", e lui arrossì leggermente.

Armin: O-Oh Erwin! N-Non avevo idea che fosse qui *sorride* S-S-Sopratutto con una "cadetta?"

Erwin: Oh, molti di voi non lo sapranno ma sono entrati alcuni nuovi cadetti a fare parte del corpo di ricerca, non possiamo ancora ufficialmente chiamarli soldati. Ma sono sicura che in meno di un anno avranno finito l'addestramento adeguatamente! *Mi da una pacca sulla spalla*

io/Greta: O-Oh! C-Certo!

Erwin: ah, e questa signorina qua sarà la tua vicina di stanza, spero che andiate d'accordo! Beh ora la lascio Blousse, buona giornata!

Così il Capitano Erwin se ne andò via per il lungo corridoio dietro di me, e restai da sola con quel ragazzo di nome Armin. Mi girai verso di lui, stava zitto si vedeva che era una persona introversa e soprattutto timida. Così inizia a parlare per rompere un po' il ghiaccio tra quel silenzio.

io/Greta: Oh, anche a te piace leggere? *indica i libri che ha in mano*

Armin: Oh! Gli hai notati? Comunque sì, io amo leggere! 

Lo disse con una voce squillante, e quindi capii che la domanda gli aveva fatto piacere.

io/Greta: Beh se ti piacerebbe, potremmo andare in biblioteca insieme *sorride*

Appena gli feci questa domanda al ragazzo dai capelli biondi gli si illuminarono gli occhi, e mi fece un si con la testa in maniera  molto eccitata.

/ skip time / in bibblioteca

Ci eravamo seduti su un tavolo che si trovava all'interno della biblioteca , e dovevo ammettere che era molto carina. Armin aveva appoggiato i libri che aveva in mano primo e iniziò un attimo a controllarli.

io/Greta: Che libri sono?

Armin: Sono libri che parlano "dell'esterno", lo sai ciò che si trova al di fuori delle mura....A  PARTE I GIGANTI.

Aggiungendo quell'ultima frase mi scappò una risatina, e lui sorrise.

io/Greta: Mi consiglieresti qualche libro? Dato che sono nuova qui.

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