"PIGIAMA PARTY"?

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Levi: E voi che ci fate alzati a sta ora? hmm?

Sasha: O mer-

Greta: E-Ehmm...volevamo...ehhh

Il capitano sospirò e dopo un bel minuto e mezzo di totale silenzio disse:

Levi: Allora facciamo così. Ora io me ritornerò in camera, e farò finta di niente-

Sasha: *phew*

Levi: MA SOLO SE DOMANI MATTINA DARETE UNA BELLA LAVATA E SPAZZOLATA AL MIO CAVALLO

Greta: Te parev-

Levi mi puntò uno sguardo omicidio addosso e non feci in tempi di finire la frase, così restai zitta e annuì.

Levi: Molto bene.

E così il corvino scomparì piano piano tra le ombra oscure della notte.

Sasha: Wow ci è mancato un soffio!

Greta: Si hai proprio ragione.

Fù in quel momento che mi accorsi che due ragazze che avevo già visto si stavano avvicinando proprio dove eravamo noi. Così capii subito che anche loro erano qua per il pigiama party.

Guardando bene le due ragazzo mi resi conto che erano la biondina e la mora, per non parlare della loro diversità di altezza. La bionda aveva i capelli quasi color oro, sembrava una principessa e aveva degli occhi color azzurro celeste. Invece la bruna, aveva i capelli raccolti in uno chignon un po' disordinato, con qualche ciocca che gli usciva davanti ai lati del suo viso e poi i suoi occhi con lo stesso colore dei suoi capelli; notai che era anche un po' più scura di carnagione.

Sasha: Hey Ymir-

Da quello che aveva detto Sasha il suo nome doveva essere Ymir. Meglio, ora so qualcosa in più.

Ymir: Hmm, ma non eri te quella che stava fissando la mia Historia?

Greta: E-Eh!? H-Historia, n-no io non intend-

Historia: Ymir lasciala in pace, non lo vedi sicuramente mi stava guardando solo perché era incuriosita. Non lo vedi che è una dei nuovi cadetti?

Historia era diventata la mia salvezza da Ymir. Però devo ammettere che quel nome le se addice proprio. Il modo in cui si atteggiava la rendeva ancora più  graziosa e adagiata di quello che sembrava.

Ymir: hmm *annuisce*

Historia si voltò subito verso di me e mi sorrise.

Historia: Devi scusarla. È il suo carattere che è fatto così.

Greta: O-Oh non c'è nessuno problema!

Sasha: Si, si. Ma non dovremmo entrare!?

Ymir: Si, Sasha ha ragione. Ragazza patata ti do ragione per una volta nella mia vita.

Sasha: IO HO SEMPRE RAG- SPE COME MI HAI CHIAMATO?

Historia si mise leggermente a ridere. Così senza perdere altro tempo in chiacchiere bussammo alla porta, e ad aprirsi ci fù un Rainer ubriaco.

Rainer: BENVENUTO SIGORINE!

Ymir: *scoppia* A ridere ma Rainer quanto hai bevuto!?

Rainer: Eh? Ma di che parliiiiii. Dai venite entrate!

Rainer ci spinse dentro e chiuse la porta dietro di noi con molta forza causando un gran tonfo.

Sasha: Per tutte le patate-

Greta: Oh Santo Zalgo...

La scena che vidimo era allucinante. Rainer continuava a sballottare e a ruttare un pò a casaccio; Jean iniziò a ballare (credo fosse breakdance ) per impressionare Mikasa...ASPETTA, MIKASA!?             Si vede che magari Rainer si fosse fatto un po' prendere la mano con gli inviti, perché mi accorsi che c'era praticamente tutta la squadra, e persone che appunto non conoscevo.

Ritornando a noi. Jean si stava "esibendo" in tutta la sua bellezza che sembrava un pony nel suo ambiente naturale e poi c'era Connie che stava facendo tipo da "DJ"; Eren che cercava di parlare con Mikasa; Berthold che preoccupato per Rainer lo seguiva ovunque e gli continuava a dire di non sforzarsi troppo. E in fine una ragazza dai capelli biondi quasi bianchi legati in una specie di chignon e gli occhi color ghiaccio seduta su una sedia a bere qualche drink.

Ymir: Più che un pigiama party mi sembra un night-club.

Greta: Concordo.

Ymir e Historia andarono a sedersi vicine e iniziarono a parlare, e notai che Ymir offriva dei drink a Historia ma lei rifiutava cortesemente.

Sasha: YOOO CONNIEE!!!

Connie: Sashaaaaa!!

Sasha corse dal pelato e iniziarono a fare i deficenti. Come potevo non pensarlo? Jean,Sasha e Connie secondo i miei calcoli erano il trio perfetto per mandarti a fuoco la casa senza utilizzare fornelli e forno.

"Non mi resta altro che andare da Mikasa" Pensai.

Iniziai ad avvicinarmi, sinceramente mi faceva un po' pena. Eren era andato un attimo a scambiare quattro parole con i suoi amici così rimase da sola.

Greta: Hey posso sedermi? *indica il posto accanto a lei*

Mikasa: Oh, certo

Mi sedetti, così iniziai ad aprire conversazione, ma sempre in modo molto calmo e lento da così di non far sentire Mikasa non a suo agio.

Le ore passarono e così anche il tempo. Mi stavo annoiando e pensai di proporre un gioco.




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