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era orami sera e io e kai abbiamo passato tutto il giorno sul letto a farci le coccole
"piccola zoe su via vatti a preparare ti aspetta una sorpresa" mi bisbiglio nell'orecchio, un brivido lungo la schiena mi percorse
"va bene" lo baciai e poi sparì dietro la porta del bagno e ne uscì dopo una buona mezz'ora
"ti puoi girare mi devo cambiare" dissi guardando kai
"ti ho visto tante volte nuda non ti vergognare stupidina" mi rispose lui ridacchiando, lo lasciai perdere e mi spogliai potevo sentire gli occhi di kai trapassarmi
"ti piace?" mi voltai verso di lui con un vestito nero che arrivava a metà coscia con un bello spacco davanti
"mi piace ma vieni qui" disse con la mano verso di me mi avvicinai e mise apposto  la scollatura davanti
"in qualsiasi caso il primo che ti guarda gli cavo gli occhi" ammise sistemandomi meglio il seno, mi ha sempre fatto impazzire la sua gelosia perché è sul punto giusto non troppa e neanche troppa poca, dopo un ora passata a scegliere le scarpe e il trucco avevo finito e diciamo questa sera mi ero superata ero davvero bella
"ogni giorno che passa ti fai più bella è non so se mi dispiaccia o no" disse kai abbracciandomi da dietro
"perché dovrebbe dispiacerti?" domandai appoggiando le mie mani sulle sue
"perché gli altri ti guardano e potresti trovare uno migliore di me" disse per poi raschiarsi la gola
"non dire cazzate non troverò mai uno migliore di te" mi girai per guardarlo negli occhi li aveva abbastanza lucidi
"ho semplicemente paura ecco qui" quel gigante che vuole sembrare senza emozioni si è appena mostrato debole davanti a me
"non accadrà ti ho fatto una promessa ricordi"
"niente e nessuno ci dividerà" lo dicemmo  in coro per poi baciarci, subito dopo intreccio le mie mani con le sue e andammo verso l'uscita
"tieni metti questa"
"mi ricorda qualcosa"'dissi ridacchiando
"sta volta è meglio anzi magnifico" mi rispose bendandomi gli occhi, iniziammo a camminare per qualche minuto scarso fino a quando entrammo in macchina
"quanto manca?" domandai irrequieta
"sai sei peggio di una bambina" disse poggiando le mani sull'interno coscia e come al solito le mie gambe iniziarono a tremare
"non cambi mai eh"
"è colpa tua" continuai ridacchiando. Arrivammo dopo minuti e minuti in macchina
"sei pronta piccola"disse kai passando le mani sulla mia vita
"vai" dissi ridacchiando, appena levo la benda rimasi stupita avevano preso una stanza che si affacciava sul centro di londra
"auguriiii" urlarono tutti in coro, c'erano tutti da quelli della nazionale, a i miei amici d'infanzia tutti c'erano
"io vi amo a tutti" dissi ridacchiando, andai ad abbracciare tutti fini a quando non trovai matteo
"teooo" dissi abbracciandolo forte forte, gli voglio un sacco bene a questo ragazzo
"mi sei mancata tata" disse tirandomi e per aggrapparmi mi stava per toccare il culo ma scesi al volo
"che è successo"
"niente tranquillo" dissi abbassandomi la gonna del vestito, mi girai per guardare kai e stranamente stava ad un angolo con mason a bere il suo drink senza staccandomi gli occhi di dosso.

KAI POV'S
era contenta, aveva un viso illuminato di gioia e lei merita solo quello, andò ad abbracciare tutti allora decisi di andare a bere un drink con mason
"era contentissima"
"si lo visto" risposi senza staccandogli gli occhi di dosso, non tralasciavo nessuno suo movimento anche quando stava abbracciando quel cretino di matteo viddi però qualcosa di troppo lui che cercava di toccargli il culo, le mani mi si strinsero in pugni non potevo crede che quel pezzo di merda la provava a toccare
"mi stai a sentire?" domando mason guardandomi, fanculo mason ora devo fare qualcosa di più importante,lasciai il drink nelle mani di mason che mi guardò sempre più confuso e mi avvicinai a zoe  il più tranquillo possibile
"piccola vieni" dissi portandola via e nel frattempo guardai lui con faccia soddisfatta, mai mettersi contro di me soprattutto se in ballo ci sono cose a cui tengo più della mia anima
"dimmi amore" disse lei ridendo, la portai fuori sul balcone così potevamo stare io e te
"non devo dirti niente voglio stare con te vieni qua" la abbracciai accarezzandogli la cute
"non so come ringraziarti" bisbiglìo lei, amo questi momenti dove ci diciamo cose dolci ma bisbigliano così solo noi le sentiamo
"non devi ringraziarmi anzi se vuoi proprio dammi un bacio" e senza esitare mi bacio li su quel balcone dove si affacciava tutta londra e non nego che oltre al bel panorama era bello stare lì con lei.

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