15 maggio
kai pov's
questa sera mason aveva fatto una cena solo noi ragazzi della squadra e qualcuno della sua nazionale diciamo i più intimi
"stanno arrivando zoe e reb con ronnie" disse kepa posando il telefono vicino a me
"zoe?" lo guardai sgranando gli occhi
"si" mi guardò con faccia fredda, non so perché ogni volta che tiriamo in ballo il suo nome mi guarda male
"lo avete fatto apposta?" domandai guardandoli
"kai non fare il bambino devi affrontarla non ti morde mica" ironizzo phil
"che cosa gli dico non mi guarderà neanche in faccia"
"infatti non dovete parlare ma dovreste avere un rapporto civile per il bambino visto che ormai vi siete fatti due vite diverse" sputo acido kepa lo guardai con uno sguardo pieno di odio come non avessi mai fatto, si io e lei avevamo prese strade diverse ma io ero ancora innamorato di lei e anche tanto
"eccoleeeee" urlo christian sentendo il campanello, mi iniziarono a sudare le mani dall'ansia e la gamba iniziò a tremare, perché mi comportavo così? alla fine era zoe
"ciao belliii" sentì la voce squillante di reb, non mi girai non riuscivo a incrociare quei occhi che mi avevano fatto perdere la testa, viddi zoe abbracciare tutti fino ad arrivare lì vicino a me
"si saluta per educazione eh" quella voce mi era manca sentire quell'accento italiano nel suo inglese mi era mancato tanto
"ciao" non la guardai neanche non avevo il coraggio di farlo
"il mio amore ronnie vieni da papà " disse phil abbracciando ronnie, avrei potuto avere quell'amore con mio figlio ma invece sono un coglione autentico ed ora è troppo tardi per risistemare il tutto o forse no
"io vado fuori a prendere un po' d'aria" disse zoe un po' imbarazzata, segui il suo
corpo allontanarsi sempre di più fino a sparire dietro la porta come avevo fatto io dietro a quel muretto quel pomeriggio per poi non tornare più
"dovresti parlargli" disse reb bisbigliandomi nel orecchio
"peggioro le cose reb" la guardai
"se la ami davvero devi riprendertela ora sennò l'hai persa per sempre fidati di me" mi diete una pacca sulla spalla come incoraggiamento è così con una scusa uscì, dopo minuti di incoraggiamento verso me stesso riuscì ad avvicinarmi
"cosa vuoi" il suo tono di voce era cambiato da prima era amareggiato deluso
"farmi perdonare" ammusì abbassando il capo
"ora mai è tardi potevi svegliarti prima"se ne stava andando ma la bloccai dal braccio facendola tornare dove era prima
"lo so ma vorrei darti questa" uscì dalla mia tasca una lettera "leggila quando ne avrai bisogno"aggiunsi riuscendo la a guardare negli occhi e così tornai a perder mi in quei occhioni azzurri senza neanche accorgermene appoggiai la mano sulla pancia e sentì un piccolo calcio
"non ha mai fatto così quando una persona mi accarezza la pancia" esordi lei
"io non sono una semplice persona sono il padre" dissi tirando fuori tutto il mio ego
"non sei cambiato di una virgola" ridacchio lei
"kai" il mio nome detto con la sua voce fa un altro effetto
"perché lo hai fatto? perché mi hai lasciato da sola con tuo figlio?" mi bloccai a quelle domande non sapevo che fare e che dire ma questa volta una cosa la sapevo non dovevo scappare, dai kai ormai sei maturo di affrontare le tue paure e i tuoi sbagli.
spazio autrice
mason fa una cena di "rimpatriata" ma nella aria ci sono degli animi un po' frastornati, kepa non vuole che zoe chiarisca con kai?, ma nonostante tutto rebecca dice a kai di provarci e alla fine ci sta quasi riuscendo ma lei è del pre più distaccata faranno pace prima che nasca il figlio? avranno un semplice rapporto genitoriale per il bimbo? oppure torneranno ad essere come i vecchi kai&zoe
vorrei sapere se vi sta piacendo la storia<3
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non abbiamo età🤍
FanfictionZoe una semplice ragazza di vent'anni modella del famosissimo brand Victoria's Secret, fidanzata con Zaniolo però la relazione con il famoso centrocampista della Roma non durerà molto a causa di Kai Havertez, centrocampista del chelsea anche esso fi...