Capitolo 1

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LEXI'S POV

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LEXI'S POV

Il Natale, una delle mie festività preferite, si sta a casa, si mangia come maiali, si sta svegli fino a tarda notte, si ricevono regali e soldi, una festività perfetta insomma. Mio fratello ha deciso di rovinarla.

«Non ti capisco» Sbuffa quest'ultimo mentre fa su e giù per il salotto.

«No, Brian, sono io che non capisco te, non puoi portare una ragazza qualsiasi qui, a Natale» Il suo fare avanti e indietro mi sta innervosendo, e non poco.

«Ma è la mia ragazza, e voglio presentarla ai nostri, e a te!» Se odio una cosa di mio fratello è quando si impunta su qualcosa, deve sbatterci la testa finché non la ottiene.

«Primo, hai avuto altre ragazze oltre a lei e non le hai mai portate a Natale da noi, secondo, se vuoi presentarcela organizza una cena dopo le festività. E ora levati dai coglioni che sto cercando di guardare la televisione» Brian, però, non vuole sentire ragioni, si siede accanto al me sul divano e, senza preavviso, mi strappa il telecomando dalle mani, spengendo la tv.

«Ora mi stai facendo alterare» Chiudo gli occhi prendendo un respiro profondo.

«Andiamo! Mamma e Papà hanno già detto di sì, ma non la faranno venire se te non sei d'accordo» Mette il broncio e mi guarda di traverso, so che posso risultare antipatica e una stronza senza fine, ma non mi va per niente a genio che un estranea si presenti a casa mia per Natale, soprattutto nella situazione famigliare in qui siamo in questo momento.

«Brian, non si discute, non voglio che una troia qualunque, che probabilmente lascerai un mese dopo, lo "festeggi" con noi» Gli do uno sguardo che fa intendere che non accetto repliche, ma se c'è una cosa in cui io e mio fratello siamo uguali è che vogliamo sempre avere la meglio.

«Primo, lei non è una troia, secondo, mamma e papà si comporteranno bene» La sua espressione è supplichevole. Lo guardo per un po', poi un grosso sospiro abbandona le mie labbra.

«Non ti prometto di essere gentile» Sul suo viso appare un sorrisetto, poi si alza e riaccende la televisione, lanciando sul divano il telecomando.

«Grazie! Fidati di me, ti piacerà un sacco» Sento a mala pena quello che ha detto, visto che me lo sta urlando dalle scale, probabilmente sta correndo dai nostri.

Alzo gli occhi al cielo, vediamo quanto durerà questa relazione.
Ricomincio a fare avanti e indietro tra i canali, sperando di trovare qualche programma interessante e dimenticarmi della conversazione appena avuta con mio fratello.

Dopo un po', mentre sto guardando Friends, sento il divano vibrare, allungo la mano verso il telefono sotterrato dai cuscini.
Sullo schermo appare il nome: 𝑃𝑙𝑎𝑦𝑏𝑜𝑦لا

«LEXI!» La voce di Mike mi arriva come un petardo dentro l'orecchio, allontano il telefono strizzando gli occhi.

«Mike, quante volte devo dirtelo che ci sento benissimo?» Domando retoricamente, dall'altra parte del telefono sento una risatina

𝑀𝓎 𝐵𝓇𝑜𝓉𝒽𝑒𝓇'𝓈 𝒢𝒾𝓇𝓁𝒻𝓇𝒾𝑒𝓃𝒹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora