Nysus

Anno 3078

Due anni prima, in quel bagno, Noah la aveva stuprata. Quando dopo 3 settimane di silenzio ne aveva parlato con un narratore, le era stato chiesto se avesse delle prove. Senza, purtroppo, non potevano fare nulla.

Il comportamento di Noah nei suoi confronti non era cambiato. Veniva ignorata, e anche poco prima di entrare alla cerimonia di iniziazione, quando i loro sguardi si incrociarono, non trasparve nulla.

Aveva anche provato ad ucciderlo, ma era molto più forte di lei, e dopo il primo tentativo fallito le era stato impossibile riavvicinarsi. Non era passato un giorno senza che non piangesse, rotta dall'indifferenza attorno a lei.

Mentre camminava verso l'altare centrale dove avrebbe ricevuto l'iniezione di Nysus, non sentiva più la forza di combattere. Non aveva paura, sperava che il Sogno la avrebbe completamente assuefatta, assorbendo il dolore che provava da anni.

Si sedette, e lasciò che la narratrice le disinfettasse il braccio. Non si accorse neanche della siringa, ma appena Nysus entrò in circolazione, un dolore lancinante si propagò ad onda d'urto dal suo braccio, facendole svuotare violentemente i polmoni. E svenne, come ogni persona dopo l'iniezione.

Quando Chloe si risvegliò, era nel suo letto, con la trapunta blu, in cui aveva dormito per diciotto anni. Ma lei non lo sapeva, la sua vita fino a quel momento non era più un ricordo, ma una vaga sensazione di dolore. Appena vide la trapunta cambiare di colore e diventare rosa pastello, la cosa la divertì così tanto, che si dimenticò del suo sforzo di ricordare. E quando si accorse che ogni oggetto attorno a lei cambiava colore ad intervalli di pochi secondi, si sentì pervasa dalla gioia, e iniziò a sorridere con lo sguardo.

Frastornata dallo shock visivo, appoggiò la testa sul cuscino, e dormì come non aveva mai dormito. Come dormono i bambini, che non hanno preoccupazioni, perché non sanno di avere qualcosa di cui preoccuparsi.