Il loop non è più infinito♡

capitolo 14♡

Autrice's pov:
Era una mattina di aprile, il sole splendeva, ma Sunoo non era felice. Stava male.
Si svegliò, ma non si alzò subito. Rimase per almeno un quarto d'ora nel letto a fissare il soffitto senza pensare a niente.
𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘷𝘢 𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦.
Come era possibile? Di nuovo? Finirà mai tutto ciò?
Dopo si alzò. Non aveva voglia di mangiare, quindi non fece colazione, andò semplicemente fuori, sul balcone, a guardare l'alba.
«Quanto cavolo è bella? Le persone dovrebbero apprezzare di più ciò che sembra così banale. Io dietro ci vedo l'Universo e tutto ciò che non c'è qui sulla Terra. Ci vedo la libertà e la felicità, la gioia e un posto al caldo, al sicuro. È così bella la natura e anche quest'alba. È vero che la felicità si trova nelle piccole cose, che ai miei occhi sono grandi cose.»
Ad un certo punto iniziò a piangere.

Suonò il campanello e Sunoo andò ad aprire. Era Jungwon.
Jungwon vide Sunoo che piangeva. Non sapeva per cosa di preciso, però sapeva già cosa affrontava, quindi poteva immaginarlo.
Lo abbracciò immediatamente, si staccò dopo poco e gli disse «Sai Sunoo... Io penso che la vita faccia schifo proprio come lo pensi te, però penso anche che c'è un posto bello, un posto in questo schifoso mondo che non è brutto, ma è accogliente, caldo e sicuro. Un posto dove puoi essere te, dove hai tutto e sei felice con poco».
Jungwon lo guardò e fece un piccolissimo sorriso. Sunoo ricambiò e si lanciò tra le sue braccia. Disse poi "Jungwon, il mio posto felice è qualsiasi posto a patto che ci sia tu. Si, perché con te sono felice, mi sento accolto, al caldo e sicuro. Se ho te ho tutto ciò che mi serve per essere felice, quindi la mia 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ sei tu, sei la mia 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘦𝘻𝘻𝘢 perché mi hai salvato da quel loop . Non so dove sarei adesso se non fosse per te, sarei già morto, chi lo sa? A te posso proprio attribuire il significato di "salvezza"».
Jungwon a quel punto capì di avere tra le braccia il mondo. Si sentiva proprio così: tra le braccia un piccolo mondo che aveva bisogno di aiuto e quel mondo era Sunoo. Doveva stargli vicino e prendersi cura di lui.
"𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝𝐬 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐯𝐞𝐫" si dissero. Quel "forever" lo era davvero.
Avevano trovato la loro persona speciale, quella a cui riservi il posto nel cuore e a cui sei disposto a tutto. Anche di 𝘮𝘰𝘳𝘪𝘳𝘦.