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Borbottando sul bordo della ciotola che stringeva tra i piccoli denti affilati, Viper attese l'arrivo di Nora in chat. Se ne stava seduto ad uno dei tavoli della mensa nella Nave Madre, circondato da altri giovani young blood che riposavano prima dell'inizio quotidiano degli allenamenti.
" Oaf blooded, lo stufato di rjet* e naxa** non è di tuo gradimento krk? Il c'ntlip*** rende tutto migliore per me. "
A raggiungerlo nella spoglia tavolata fu Bastion, uno dei tre membri Elite del Clan. La struttura di legno e metallo cigolò sotto quell'ulteriore peso, ma non cedette. Bastion era uno dei guerrieri migliori dei Red Star, nonché suo mentore da quando era un cucciolo. Nero dalla prima all'ultima scaglia di pelle, con occhi rosso sangue e numerosi tribali dorati dipinti dove l'armatura d'ossa non copriva il corpo. Uno dei pochi che indossava con orgoglio il suo trofeo migliore, l'esoscheletro quasi completo di una Praetorian, lo stadio finale dei kainde amedha****. Peccato che alcune ossa erano state perdute durante quell'epico scontro. Viper al contrario non gli piaceva indossare i propri trofei, ma aveva costruito una parete apposta nella camera personale, l'unica cosa che portava sempre con sé era l'artiglio del suo primo xenomorfo ucciso, quello durante il Rituale che lo aveva segnato come blooded. Lo portava sul petto, legato saldamente con cuoio e corteccia d'albero alla rete metallica con cui teneva il corpo ad alte temperature.
" R-rm, è solo cibo, ouha. "
" H-h-h-h-h, sempre il solito cucciolo annoiato, vero Viper? Raddrizza la schiena, finisci di mangiare e raggiungimi al kehrite*****. Oggi ho intenzione di sputare sangue, preparati. "
Bastion gli posò una mano sulla spalla per una pacca amichevole mentre si congedava da lui. Viper fece solo in tempo a rispondergli con numerosi clic mandibolari che il maestro era già sparito alle sue spalle. Facendo come gli era stato ordinato, lo yautja trangugiò in fretta il resto dello stufato ormai del tutto raffreddato e si alzò dal proprio posto, poi un trillo basso uscì dall'impianto audio della chat aperta nel Sat-Com.
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In fretta, Viper digitò un breve messaggio per Nora, ma anziché controllare una sua risposta preferì chiudere qualunque cosa avesse sul terminale da polso e, con ancora più fretta, raggiungere poi l'elite per l'allenamento quotidiano. Non era saggio far aspettare Bastion e per quanto Viper avesse un'indole menefreghista era intelligente abbastanza da non contraddirlo in alcun modo. E poi non avrebbe comunque messo in primo piano le sue faccende extra con l'umana. Gli yautja venivano prima di ogni altra cosa. In qualunque situazione, senza eccezioni. Tutto il resto finiva relegato in secondo piano.
Mentre s'incamminava verso il kehrite della Nave Madre, Viper si mise a ripensare a ciò che aveva appreso sugli altri alieni fino a quel momento. Assieme a Nora aveva studiato la storia e la guerra della Via Lattea, si era concentrato in particolar modo sulle vicende del Comandante Shepard, l'unico essere umano degno di essere ricordato, a suo parere. In un particolare aneddoto in cui era stata coinvolta con la Cerberus e i Collettori era arrivato anche ad ammirarla per com'era riuscita a giocarsi il tutto per tutto pur di salvare gli interi Sistemi Terminus. In ogni sua conquista aveva sempre messo se stessa in prima linea per la salvaguardia dei più deboli. Ed era un gesto che ogni yautja guerriero avrebbe fatto. Quello per cui vivevano. Proteggevano il Clan ad ogni costo. Erano loro contro tutto il resto. Senza eccezioni. Il peso del sacrificio. E così era stata quella Shepard, per alcuni tratti vi aveva trovato un suo simile quasi. Ma la sgradevole sensazione che proprio all'ultimo si erano dati tutti alla fuga non riusciva a lasciarlo.
Non capiva con quale coraggio la maggior parte di quegli alieni erano partiti per un viaggio senza più ritorno e lasciare indietro i loro pianeti e i loro soldati. Sacrificare i pochi per salvare il resto. Non lo capiva. Non ci riusciva. Uno yautja sarebbe rimasto a combattere fino all'ultimo respiro, lui sarebbe morto nella propria terra, con il proprio pianeta, con l'orgoglio di aver saputo dare tutto contro gli invasori. Avrebbe abbracciato il Dio della Morte e del Guerriero a testa alta se era nel suo destino!
- Kv'var-de_111 scrive: Stasera, solito posto, consorti asari. -
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- Girl_Blonde101 scrive: Viper? Sei già sparito? -
- Girl_Blonde101 scrive: Aspetta, in che senso CONSORTI ASARI?!!! -
- Girl_Blonde101 scrive: Non vorrai davvero parlare di questo oggi! Viper! -
- Girl_Blonde101 scrive: Cioè, non mi rispondi neanche? Dio, detesto quando fai così! -
- Girl_Blonde101 scrive: Fanculo, t'intaso la chat, cazzo! Vipeeeeeeeeeeeeer, argh! -
- Girl_Blonde101 scrive: ... bastardo arrogante. -
- Girl_Blonde101 scrive: A dopo. -
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NOTE D'AUTRICE
* un tipo di animale del fandom dei Predator
** un tipo di frutta del fandom dei Predator
*** un tipo di bibita alcolica del fandom dei Predator
**** letteralmente " carne dura " e indica gli xenomorfi del fandom Alien
***** stanza dell'allenamento/ dojo
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La stella rossa di Andromeda
Fanfiction[ fandom: Predator//Mass Effect Andromeda ] Il Clan yautja Red Star ha scoperto recentemente che la Galassia di Andromeda è stata presa d'assalto da numerosi coloni multi-specie appartenenti alla lontana Via Lattea. Dopo un disastroso incontro alla...